Draghi in Libia: “Momento unico per ricostruire un'amicizia”

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Si deve cogliere dunque l’opportunità del presente, ha insistito Draghi, “per ricostruire e guardare al futuro in Libia” ma per farlo, avverte, “il cessate il fuoco deve continuare e deve essere strettamente osservato”.

Il problema dell’immigrazione per la Libia, ha aggiunto, “non nasce solo sulle coste ma si sviluppa anche sui confini meridionali.

Draghi ha espresso “soddisfazione per quel che la Libia fa per i salvataggi” in mare e aggiunge che “il problema non è solo geopolitico ma anche umanitario. (InfoAfrica)

La notizia riportata su altre testate

E ancora: “Il problema dell’immigrazione per la Libia non nasce solo sulle coste, ma si sviluppa anche ai confini meridionali. “In Libia i migranti vivono in condizioni inumane e atroci, come confermato da tutte le organizzazioni internazionali. (Farodiroma)

Happy 0 0 % Sad 0 0 % Excited 0 0 % Sleepy 0 0 % Angry 0 0 % Surprise 0 0 % Per questo insistiamo: riaprire in sicurezza si può e si deve. (Corriere di Lamezia)

Seguendo le orme di altri leader europei che hanno recentemente incontrato il nuovo governo ad interim libico, il primo ministro Mario Draghi ha tenuto colloqui con il primo ministro Abdelhamid Dabaiba. (Generazione Scuola)

Tutto il governo lavora e si impegna in questa direzione: rimettere in moto l’economia, salvaguardando la salute pubblica e la vita delle persone”. “Dobbiamo riaprire l’Italia e dobbiamo farlo in sicurezza. (LaPresse)

La cosa più corretta che ha detto ieri il premier è che in Libia siamo in un momento “unico”. La situazione libica sul campo per il momento è quella di uno stallo intorno a un sorta di “Linea Maginot”. (Quotidiano del Sud)

Equilibri quindi non di facile mantenimento, come era del resto prevedibile dopo la guerra civile, quelli disegnarti in Libia da Turchia e Russia. Ed è su questa vitale risorsa che si misurerà la tenuta dell’accordo di Ginevra e il futuro del Paese. (Avanti!)