Terapie intensive: «Su mille posti letto ne abbiamo attivati 659»

TrevisoToday INTERNO

Sui mille posti letto disponibili, attualmente ne abbiamo attivati 659.

La situazione nelle terapie intensive. In conclusione l'aggiornamento sulle terapie intensive del Veneto del dottor Paolo Rosi: «La situazione è stabile dal punto di vista clinico, ma inquietante dal punto di vista gestionale.

La maggior parte sono 60enni, leggermente meno sono i 70enne e sono quasi del tutto scomparsi gli 80enni in terapia intensiva»

Un dato in crescita perché cresce il numero dei posti letto occupati. (TrevisoToday)

Su altri giornali

Fondamentale è stato anche l’ospedale di Figline che, con 45 posti Covid, ha permesso al Santa Maria Annunziata di trasferire i pazienti. Su Firenze e provincia, negli ospedali dall’Azienda sanitaria, sono attivi 345 posti Covid più 32 in terapia intensiva. (LA NAZIONE)

Ed ora sono qui, molto debilitato nel fisico, ma con la certezza che lo sforzo di tanti ha annientato il verme viscido dentro di me. Per noi e' guarito” e quindi il viaggio con l'ambulanza verso casa, gli affetti e le persone che ami che da tanti giorni non hai visto. (CesenaToday)

Anche Careggi inaugurerà in giornata 30 nuovi posti letto Covid. In tutto siamo oltre i 1.200 posti fra i vari setting e siamo convinti di poter reggere. (LA NAZIONE)

Il coordinatore delle terapie intensive del Veneto, Paolo Rosi, scatta la fotografia della terza ondata pandemica in Veneto. Le previsioni fatte con l’Università di Padova dicono che tra otto giorni rischiamo di arrivare al picco di dicembre sul fronte dell’occupazione dei letti in terapia intensiva. (Il Mattino di Padova)

Si tratta del numero più alto di pazienti ricoverati in terapia intensiva dall'inizio dell'anno, come ha riferito il ministero della Salute francese. Sono 5.729 le persone ricoverate nei reparti di terapia intensiva in Francia per complicanze legate al Covid, 673 solo nelle ultime 24 ore. (Adnkronos)

In questo momento è ricoverato in terapia intensiva all’ospedale di San Giovanni Rotondo e respira con l’ausilio di una macchina. A casa ci sono le tue due figlie che ti aspettano!” (blunote) (StatoQuotidiano.it)