Ancona, vasto incendio nella zona portuale. "Tenere finestre chiuse"

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Ancona, vasto incendio nella zona portuale.

🔴 #Ancona, vasto #incendio divampato alle 00:30 nella zona del porto, interessati diversi capannoni di cantieristica navale.

"Si raccomanda - ribadisce il Comune - di tenere chiuse le finestre e di limitare gli spostamenti non necessari".

Nel tardo pomeriggio, anche sulla base di ulteriori dati raccolti dalle centraline, si deciderà se tenere chiuse le scuole anche domani in via prudenziale. (Rai News)

Se ne è parlato anche su altri media

Il valore del pm che è scattato a mezzanotte prima dell’incendio fino a mezzanotte della notte scorsa è stato di 91, quando il limite è 50. Sono stati presentati ieri dall’Arpam i dati riscontrati da mercoledì mattina nell’aria di Ancona dopo il vasto incendio che ha bruciato un’area di 40mila metri quadrati del porto. (il Resto del Carlino)

Già Ancona paga lo scotto dell’inquinamento massiccio prodotto dai Tir in entrata ed in uscita dallo scalo marittimo e quindi appare ancor più grave che si continui a far finta di nulla”. Con la nube tossica che ha ammorbato l’aria e costretto alla chiusura scuole, parchi ed impianti sportivi. (Vivere Senigallia)

La visione dei video ripresi dalle telecamere serve dunque per non lasciare nulla al caso. Per molti infatti vi è il rischio crollo dovuto alle fiamme che hanno distrutto tetti e gran parte delle strutture. (Cronache Maceratesi)

Lo stop alle scuole e ad altre attività è stato prolungato precauzionalmente ad Ancona anche per la giornata di oggi, quando arriveranno i risultati definitivi dei rilievi dell’Arpam. I vigili del fuoco circondano l’edificio, gli idranti sparano acqua, si teme il crollo del tetto, che in parte viene giù. (Corriere Adriatico)

Al via lo svuotamento dell’ex Tubimar. Le analisi faranno luce sulla eventuale presenza di acido cianidrico nell’aria, (i risultati oggi) spiega il direttore generale di Arpam Marche, Giancarlo Marchetti, una eventualità che «ci preoccupa». (Centropagina)

Nella riunione del Coc, comunque, è emerso quanto segue: • Non ci sono al momento evidenze di sostanze tossicche nell’aria. Rimangono da sopprimere diversi focolai attivi all’interno del capannone dell’ex Tubimar, da dove è partito stanotte il cortocircuito. (QDM Notizie)