Rispondi a supply chain ed inflazione investendo in prodotti value

iLoveTrading ECONOMIA

Inflazione e crisi della supply chain stanno creando un incremento di volatilità e maggiore nervosismo tra gli operatori.

Le banche centrali hanno falsamente rassicurato gli investitori e i cittadini parlando di un inflazione transitoria e passeggera al contrario l’inflazione è qui per restare.

I prodotti value scelgono quelle azioni che hanno un valore sottostimato tendenzialmente dal mercato.

Una prima proposta può essere Xtrackers MSCI World Value Factor UCITS ETF 1C. (iLoveTrading)

Ne parlano anche altri giornali

Se una di queste ipotesi, o entrambe, venisse meno, allora i prezzi dell’oro e dell’argento si troveranno su un percorso al rialzo L’oro tornerà a splendere con il riaccendersi dell’inflazione? (Wall Street Italia)

I margini per la Banca centrale. Essendo ancora il più grande esportatore mondiale, la variabile prezzi cinese è tutt’altro che da sottovalutare. Dal produttore al consumatore. Il dato più rilevante dell’Istituto nazionale di statistica è che i prezzi alla fabbrica in Cina sono cresciuti al ritmo più veloce in quasi 26 anni a settembre. (Il Sole 24 ORE)

La Fed ha indicato che "una moderazione nel ritmo degli acquisti di asset potrebbe presto essere giustificata", e l’annuncio che potrebbe arrivare a novembre. Intanto, nonostante segnali di rallentamento, la ripresa economica rimane sulla buona strada, probabilmente ha superato il picco, ma pur decelerando, secondo Natixis IM rimarrà ad un livello elevato. (Yahoo Finanza)

In calendario ci sono gli utili di JP Morgan e delle altre grandi banche Usa, che diffonderanno i risultati di bilancio relativi al terzo trimestre dell'anno Grande è l'attesa per la stagione degli utili trimestrali, che partirà a Wall Street questa settimana. (Finanzaonline.com)

Su base mensile, l'inflazione è aumentata dello 0,4%, al di sopra del +0,3% delle previsioni, e del +0,3%, anche, del mese precedente. Escludendo le componenti più volatili rappresentate dai prezzi energetici e dei prezzi alimentari, l'inflazione core è salita del 4%, come da attese. (Finanzaonline.com)

I prezzi alla produzione sono balzati del 10,7% su base annua a settembre, spinti soprattutto dall’aumento delle materie prime, carbone in testa. Cina sotto la lente. Le azioni aumentano in Giappone e Corea del Sud, con guadagni più oscillanti in Cina. (Money.it)