Coronavirus in Piemonte, bollettino di lunedì 7 giugno 2021: 100 nuovi casi

TorinoToday INTERNO

Ricoveri e tamponi. Rispetto a ieri, aumenta il numero dei ricoverati in terapia intensiva (64 persone in totale, una in più) e rimane invariato il numero dei ricoverati non in terapia intensiva (461 persone in totale).

Oggi, lunedì 7 giugno 2021, sono 100 (pari allo 0.9% di 11.498 temponi eseguiti) in più rispetto a ieri i casi di persone positive al coronavirus.

Decessi. Sono 6 i decessi di persone positive al test del covid-19 comunicati dall’unità di crisi della Regione Piemonte (TorinoToday)

Ne parlano anche altre testate

Da oggi il coprifuoco slitta alle 24, il Piemonte però resta in zona gialla almeno fino a settimana prossima. Se a questo aspetto si somma anche il fatto che la campagna vaccinale prosegue a ritmo serrato, anche le restrizioni iniziano piano piano a diminuire. (La Nuova Periferia)

Da lunedì 7 giugno nuovo cambiamento per quanto riguarda il coprifuoco: in tutte le Regioni italiane in zona gialla, fra cui anche la Puglia, l'inizio è posticipato alle ore 24, sempre fino alle 5 del mattino. (GiovinazzoViva)

Così da lunedì 7 giugno il coprifuoco sarà in vigore a partire dalla mezzanotte (e non più dalle 23) in zona gialla, mentre è già abolito in zona bianca. Dal 7 giugno, poi, è arrivata l’abolizione del coprifuoco anche per Abruzzo, Liguria, Umbria e Veneto (Fanpage.it)

In un intervento a Radio 24, Pica approfondisce: “Anche per i tassisti ci saranno maggiori introiti. E sulla carenza di lavoratori: “Molti preferiscono il Reddito di Cittadinanza". Sbloccata un’ora aggiuntiva di coprifuoco: si potrà rimanere in giro fino alle 24. (RomaToday)

leggi anche Zona bianca: regole e differenze con zona gialla. Coprifuoco alle 24 in zona gialla da oggi. Per l’abolizione definitiva del coprifuoco si dovranno aspettare ancora due settimane. Il coprifuoco alle 24 scatta da oggi nella maggior parte delle Regioni italiane, quelle che che fanno ancora parte della zona gialla. (Money.it)

Lo ha deciso venerdì scorso il ministro della Salute Roberto Speranza dopo il monitoraggio settimanale dell’Iss che ha certificato il rispetto del parametro decisivo: incidenza di casi settimnali ogni 100mila abitanti sotto i 50 per tre settimane consecutive. (Zoom24.it)