Filippine, le città sommerse dalle ceneri del vulcano Taal

Tiscali.it ESTERI

Nelle Filippine dopo l'intensificarsi delle attività eruttive del vulcano la popolazione vive in una sitazione surreale.

Manila, 15 gen. (askanews) - Intere città sommerse dalle ceneri del vulcano Taal.

Migliaia gli sfollati dall'isola di Luzonvicino.

(Tiscali.it)

Se ne è parlato anche su altre testate

Aggiornamento 13 gennaio 2020. Arriva un aggiornamento da parte di padre Giovanni Gentilin, missionario canossiano arzignanese da anni attivo nelle Filippine. Scuole chiuse agli studenti, ma aperte a migliaia di evacuati dai paesi limitrofi al vulcano Taal. (tviweb)

Nel centro del lago si trova uno dei tanti vulcani attivi del paese, il vulcano Taal. Il livello di allerta è sul 4, su un massimo di 5, che significa che l'eruzione esplosiva è in corso. (MeteoGiuliacci)

Taal è un vulcano attivo situato nella regione di Calabarzon, provincia di Batangas, sulla costa occidentale della grande isola di Luzon. Migliaia di persone sono state evacuate e centinaia di voli sono stati cancellati in via precauzionale. (Il Fatto Quotidiano)

Il piccolo ma potente stratovulcano situato sulla costa occidentale dell’isola di Luzon, è stato teatro di una violenta eruzione nella giornata di domenica 12 gennaio. Giorni di massima allerta nelle Filippine dove il temibile vulcano Taal è in fase di eruzione. (InMeteo)

Tuttavia, nell’ ultimo Bollettino sullo stato di attività del Taal, pubblicato la mattina stessa del 12 gennaio, PHIVOLCS aveva dichiarato che “non è imminente un’eruzione pericolosa”. Il vulcano Taal è uno strato-vulcano largo 8.2 km, lungo 7 km e alto 311 m, che forma un’isola situata quasi al centro del Lago Taal. (Meteo Web)

Il Dipartimento della Salute ha consigliato la popolazione, in particolare chi ha problemi polmonari, di evitare l'esposizione alle ceneri vulcaniche. Le foto che stanno girando sui social mostrano alcuni bambini indossare pannolini, al posto delle N95 ovvero le mascherine adatte a filtrare il 95% delle particelle nocive. (Il Messaggero)