Mercati in rialzo, ma con cautela. In Cina è record per i prezzi alla produzione

Money.it ECONOMIA

Cina sotto la lente. Le azioni aumentano in Giappone e Corea del Sud, con guadagni più oscillanti in Cina.

I prezzi alla produzione sono balzati del 10,7% su base annua a settembre, spinti soprattutto dall’aumento delle materie prime, carbone in testa.

I dati sulla potenza asiatica hanno mostrato la più alta inflazione factory-gate (dei prezzi alla produzione) in quasi 26 anni.

Intanto, in Cina i prezzi alla produzione sono volati ai massimi storici e S&P Global ha declassato due importanti sviluppatori immobiliari cinesi. (Money.it)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Escludendo le componenti più volatili rappresentate dai prezzi energetici e dei prezzi alimentari, l'inflazione core è salita del 4%, come da attese. Su base mensile, l'inflazione è aumentata dello 0,4%, al di sopra del +0,3% delle previsioni, e del +0,3%, anche, del mese precedente. (Finanzaonline.com)

L’oro dovrà riportare un forte rally o i tassi reali sconteranno un sell-off deflazionistico. Abbiamo visto una divergenza simile nel 2019 che è culminata in un rialzo consistente dei prezzi dell’oro in USD. (Wall Street Italia)

I prezzi al consumo potrebbero sfiorare il 2% nel quarto trimestre per raggiungere lo 0,9% nel 2021 Ma il tasso di inflazione al consumo di base, esclusi cibo ed energia, è aumentato dell’1,2% a settembre. (Il Sole 24 ORE)

La Fed ha indicato che "una moderazione nel ritmo degli acquisti di asset potrebbe presto essere giustificata", e l’annuncio che potrebbe arrivare a novembre. Intanto, nonostante segnali di rallentamento, la ripresa economica rimane sulla buona strada, probabilmente ha superato il picco, ma pur decelerando, secondo Natixis IM rimarrà ad un livello elevato. (Yahoo Finanza)

Inflazione e crisi della supply chain stanno creando un incremento di volatilità e maggiore nervosismo tra gli operatori. Una prima proposta può essere Xtrackers MSCI World Value Factor UCITS ETF 1C. (iLoveTrading)

L'Fmi ha di conseguenza invitato le banche centrali come la Fed a prepararsi a lanciare strette monetarie, nel caso in cui l'inflazione diventasse troppo alta. "La ripresa globale continua - è il titolo del WEO - ma il momentum si è indebolito e l'incertezza è cresciuta". (Finanzaonline.com)