World Pasta Day 2021, i 10 primi piatti di pasta preferiti dagli italiani. FOTO

lickr - Maritè Toledo. Pasta e patate.

Patate: 10 ricette sfiziose, da Gambero Rosso a MasterChef

La si prepara con la pasta corta o mista “munnezzaglia” (avanzi di dispensa), che andrà a cuocere lentamente con le patate affinché si impregni di tutti i profumi del soffritto, delle patate stufate e delle croste di parmigiano.

La pasta e patate alla napoletana è una preparazione tipica della cucina povera. (Sky Tg24 )

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È perfetta per chi ha poco tempo a pranzo, per chi non vuole fare spese inutili e per chi desidera ridurre i propri consumi anche a fini ambientali. Può sembrare poco, ma fare dei piccoli cambiamenti in alcune operazioni frequenti, come cuocere la pasta, può fare davvero la differenza. (Proiezioni di Borsa)

L’uomo si fece insegnare il procedimento, poi tornò a bordo con un piatto di pasta. LA RICETTA DEGLI AGNOLOTTI PIEMONTESI. Un altro grande classico è quello degli agnolotti piemontesi al sugo d’arrosto (Radiogold)

A livello nazionale ne mangiamo 2 milioni di tonnellate per un valore di oltre 3 miliardi di Euro, con un consumo annuale per persona di 28 kg. Un appuntamento che celebra insieme al piatto simbolo della nostra tradizione gastronomica anche la dieta mediterranea dichiarata nel 2010 dall'Unesco Patrimonio dell'Umanità. (Leggo.it)

Un milione in più rispetto al precedente record del 2019. Lo rivela l’Unione italiana food che, in occasione del World Pasta Day del 25 ottobre ha diffuso i dati del 2020. (Corriere della Sera)

Lo spaghetto al pomodoro di Eataly. Da Eataly, Pizza e Cucina trovarete probabilmente lo Spaghetto al pomodoro più buono mai mangiato prima. Ma a Roma, dove mangiare un ottimo piatto di pasta? (RomaToday)

Cia pone, invece, l’attenzione sulla valorizzazione dell’origine del prodotto e sui contratti di filiera che favoriscano le produzioni domestiche, incentivando la coltivazione del grano duro Made in Italy, per andare incontro al fabbisogno dell’industria pastaria Cia pone, invece, l’attenzione sulla valorizzazione dell’origine del prodotto e sui contratti di filiera che favoriscano le produzioni domestiche, incentivando la coltivazione del grano duro Made in Italy, per andare incontro al fabbisogno dell’industria pastaria. (Sicilia Economia)