Erdogan e il terremoto

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Gelidi come le acque di un lago d’inverno, mentre ancora dalle macerie si levano i lamenti dei feriti che chiedono soccorso e le grida dei soccorritori concitati, gli analisti si interrogano sulle conseguenze politiche e geopolitiche della serie di scosse di terremoto che hanno devastato la Turchia sud-orientale e la Siria nord-occidentale. Al centro dell’attenzione sono soprattutto le prospettive del presidente turco Recep Tayyip Erdogan, atteso da un’elezione presidenziale (e parlamentare) il prossimo 14 maggio. (Tempi.it)

La notizia riportata su altre testate

«È il disastro del secolo», le parole usate per descrivere la tragedia dal presidente turco Recep Tayyip Erdogan, che continua il suo viaggio nelle dieci province martoriate dal sisma. (La Stampa)

Mentre il presidente Assad rende difficili gli aiuti ai siriani ribelli. Intanto il presidente turco Erdogan, criticato per la lentezza dei soccorsi e la fragilità degli edifici, blocca Twitter e fa arrestare i contestatori. (Radio 24)

Direttore Scientifico dell’Osservatorio Turchia del Centro Studi di Politica Internazionale (Cespi), già Assistant professor presso l’Università dell’Associazione dell’Aeronautica Turca e anche docente in altri atenei turchi, Valeria Giannotta è autrice di Erdogan e il suo partito AKP. (Liberoquotidiano.it)

Continua ad aggravarsi il bilancio delle vittime del terremoto che ha colpito la Siria e la Turchia, raggiungendo le 21.719 vittime. Lo riferiscono i funzionari locali e le fonti mediche. L'Autorità turca per la gestione delle emergenze e dei disastri naturali (Afad) ha aggiornato a 18.342 in numero dei morti, mentre in Siria vi sono almeno 3.377 decessi confermati. (Adnkronos)

La cosa più importante però era ritrovare il Sassuolo e, anche grazie a Dionisi, il Sassuolo si è ritrovato Sette punti in tre partite non fanno una prova ma dicono molto, soprattutto se questi punti sono arrivati grazie a delle convincenti prestazioni. (Sassuolo News)

Sono almeno 16.000 i morti in Turchia e nel Nord della Siria a seguito del potente sisma che ha colpito i due paesi. Secondo le autorità locali, il numero di vittime sarebbe ora di almeno 15.383. (Libero Tv )