Biogen, 'storico ok Fda ad anti-Alzheimer, ora attesa per Ema'

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Il numero totale stimato delle persone con demenza nel nostro Paese è di circa 1,1 milioni, di cui circa 636mila con Alzheimer, ricorda Biogen in una nota.

Lo dichiara Giuseppe Banfi, amministratore delegato di Biogen Italia, dopo l'annuncio della Fda sul farmaco co-sviluppato dalla statunitense Biogen e dalla giapponese Eisai, descritto come il primo trattamento in grado di agire riducendo le placche di proteina beta-amiloide responsabili dell'Alzheimer. (Yahoo Finanza)

La notizia riportata su altri giornali

Il nuovo farmaco agisce sulle cause. La FDA ha dunque dato l’autorizzazione all’Aduhelm: non accadeva dal 2003 per un farmaco contro la sindrome di Alzheimer in grado, per la prima volta, di intervenire in modo diretto sui meccanismi fisiologici che sono alla base della malattia, cioè la formazione di placche betamiloidi sul cervello. (Donna Moderna)

Per la prima volta negli ultimi 20 anni, infatti, è stata autorizzata una nuova terapia, che in questo caso è a base di Aduhelm, un anticorpo monoclonale. I neurologi non hanno dubbi: il nuovo farmaco, appena approvato negli Usa dalla Food and Drug Administration, l’ente del farmaco americano, rappresenta una svolta storica. (The Italian Times)

L’ente che si occupa della regolamentazione dei prodotti alimentari e farmaceutici degli Stati Uniti d’ America, crede nelle potenzialità di un nuovo farmaco. Una nuova speranza di rallentare il decorso della malattia di Alzheimer proviene dall’America. (SpyNews.it)

Quello di una terapia per l’Alzheimer negli ultimi anni è apparso come il ‘sacro Graal’ della medicina. “Oggi è una giornata storica – commenta su Twitter il virologo Roberto Burioni -.Approvato da FDA il primo farmaco efficace contro il morbo di Alzheimer” (L'Osservatore d'Italia)

L’Aduhelm sarebbe il primo farmaco a intervenire non solo sui sintomi ma in modo diretto sui meccanismi fisiologici dell’insorgere della malattia, ovvero la formazione di placche betamiloidi sul cervello. (La Nuova Ferrara)

L’Aduhelm sarebbe il primo farmaco a intervenire non solo sui sintomi ma in modo diretto sui meccanismi fisiologici dell’insorgere della malattia, ovvero la formazione di placche betamiloidi sul cervello. (Gazzetta di Modena)