Pasta Day. Coldiretti: scade il decreto ma no all'addio alla pasta 100% con grano italiano

Telemia ECONOMIA

In Calabria – annota– in questi anni sono nati una serie di pastifici anche artigianali che hanno fatto forza proprio sull’utilizzo del grano prodotto nel territorio.

Ebbene – sottolinea Coldiretti Calabria – non vorremmo dare addio alla pasta 100% italiana in quanto il decreto che impone l’obbligo di etichettatura dell’origine del grano utilizzato,scade il prossimo 31 dicembre 2021.

L’obbligo dell’etichettatura di origine del grano impiegato fortemente voluta dalla Coldiretti è scattato il 14 febbraio del 2018. (Telemia)

Su altre fonti

Il tutto nonostante in Canada sia consentito l’utilizzo del glifosato in preraccolta, modalità vietata sul territorio nazionale. Per acquistare la vera pasta Made in Italy 100% – precisa la Coldiretti – basta scegliere le confezioni che riportano le indicazioni “Paese di coltivazione del grano: Italia” e “Paese di molitura: Italia”. (Alternativa Sostenibile)

In questo contesto un segnale importante viene dal moltiplicarsi di marchi di pasta che garantiscono l’origine nazionale al 100% del grano impiegato, impensabile fino a pochi anni fa Per acquistare la vera pasta Made in Italy 100% – precisa la Coldiretti – basta scegliere le confezioni che riportano le indicazioni “Paese di coltivazione del grano: Italia” e “Paese di molitura: Italia”. (BAT Magazine)

Una scadenza che preoccupa per una conquista fondamentale della Coldiretti per i cerealicoltori ed i consumatori.L’obbligo di scrivere nelle etichette della pasta l’origine del grano è scattato il 14 febbraio del 2018. (SassariNotizie.com)

Il decreto prevede che le confezioni di pasta secca prodotte in Italia – spiega la Coldiretti – debbano indicare il nome del Paese nel quale il grano viene coltivato e quello di molitura Scade il prossimo 31 dicembre l’obbligo di riportare in etichetta l’origine del grano della pasta. (Sardegna Reporter)

In questo contesto – sottolinea la Coldiretti regionale – un segnale importante viene dal moltiplicarsi di marchi di pasta che garantiscono l’origine nazionale al 100% del grano impiegato, impensabile fino a pochi anni fa Per acquistare la vera pasta Made in Italy 100% – precisa la Coldiretti – basta scegliere le confezioni che riportano le indicazioni “Paese di coltivazione del grano: Italia” e “Paese di molitura: Italia”. (Il Gazzettino di Brindisi)

Il tutto nonostante in Canada sia consentito l’utilizzo del glifosato in preraccolta, modalità vietata sul territorio nazionale Per acquistare la vera pasta Made in Italy 100% – precisa la Coldiretti – basta scegliere le confezioni che riportano le indicazioni “Paese di coltivazione del grano: Italia” e “Paese di molitura: Italia”. (Valtellina News)