Pasta Day, Coldiretti: “scade il decreto ma no all'addio alla pasta 100% con grano italiano” |

Il Cirotano ECONOMIA

Pasta Day, Coldiretti: “scade il decreto ma no all’addio alla pasta 100% con grano italiano”. Il 25 ottobre (oggi) è il “Pasta Day”, l’alimento più consumato al mondo. La Redazione. Catanzaro,. lunedì 25 Ottobre 2021.

In Calabria – annota– in questi anni sono nati una serie di pastifici anche artigianali che hanno fatto forza proprio sull’utilizzo del grano prodotto nel territorio.

Ebbene – sottolinea Coldiretti Calabria – non vorremmo dare addio alla pasta 100% italiana in quanto il decreto che impone l’obbligo di etichettatura dell’origine del grano utilizzato,scade il prossimo 31 dicembre 2021. (Il Cirotano)

Ne parlano anche altri media

Addio alla pasta 100% italiana con la scadenza dal prossimo 31 dicembre 2021 dell’obbligo di etichettatura dell’origine del grano utilizzato, con grave danno per quei consumatori che hanno preso d’assalto penne, orecchiette e spaghetti certificati tricolori, con un aumento delle vendite del 29% nello scorso anno. (Il Gazzettino di Brindisi)

Addio alla pasta 100% italiana con la scadenza dal prossimo 31 dicembre 2021 dell’obbligo di etichettatura dell’origine del grano utilizzato, con grave danno per quei consumatori che hanno preso d’assalto penne, orecchiette e spaghetti certificati tricolori, con un aumento delle vendite del 29% nello scorso anno. (BAT Magazine)

Lo ricorda Coldiretti Sardegna nella giornata mondiale della pasta. Il paese nordamericano è il principale produttore mondiale e fornitore dell’Italia costretta ad importare circa il 40% del grano di cui ha bisogno e dunque particolarmente dipendente dalle fluttuazioni e dalle speculazioni sui mercati. (SassariNotizie.com)

Il tutto nonostante in Canada sia consentito l’utilizzo del glifosato in preraccolta, modalità vietata sul territorio nazionale Per acquistare la vera pasta Made in Italy 100% – precisa la Coldiretti – basta scegliere le confezioni che riportano le indicazioni “Paese di coltivazione del grano: Italia” e “Paese di molitura: Italia”. (Valtellina News)

Scade il prossimo 31 dicembre l’obbligo di riportare in etichetta l’origine del grano della pasta. Una scadenza che preoccupa per una conquista fondamentale della Coldiretti per i cerealicoltori ed i consumatori. (Sardegna Reporter)

Il tutto nonostante in Canada sia consentito l’utilizzo del glifosato in preraccolta, modalità vietata sul territorio nazionale. Il risultato è che quest'anno i costi per le semine sono letteralmente raddoppiati (Alternativa Sostenibile)