L'origine della pasta perde l'identità: si sta strozzando il primo anello della filiera

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“Per l’ennesima volta – sottolinea il presidente provinciale di Coldiretti Oristano Giovanni Murru - assistiamo alla privatizzazione degli utili, mentre i debiti sono sempre socializzati: una visione miope che strozza il primo anello della filiera”.

L’obbligo di scrivere nelle etichette della pasta l’origine del grano è scattato il 14 febbraio del 2018

Scade il prossimo 31 dicembre l’obbligo di riportare in etichetta l’origine del grano della pasta. (BuongiornoAlghero.it)

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In questo contesto – sottolinea la Coldiretti regionale – un segnale importante viene dal moltiplicarsi di marchi di pasta che garantiscono l’origine nazionale al 100% del grano impiegato, impensabile fino a pochi anni fa Addio alla pasta 100% italiana con la scadenza dal prossimo 31 dicembre 2021 dell’obbligo di etichettatura dell’origine del grano utilizzato, con grave danno per quei consumatori che hanno preso d’assalto penne, orecchiette e spaghetti certificati tricolori, con un aumento delle vendite del 29% nello scorso anno. (Il Gazzettino di Brindisi)

Il tutto nonostante in Canada sia consentito l’utilizzo del glifosato in preraccolta, modalità vietata sul territorio nazionale Per acquistare la vera pasta Made in Italy 100% – precisa la Coldiretti – basta scegliere le confezioni che riportano le indicazioni “Paese di coltivazione del grano: Italia” e “Paese di molitura: Italia”. (Valtellina News)

Per acquistare la vera pasta Made in Italy 100% – precisa la Coldiretti – basta scegliere le confezioni che riportano le indicazioni “Paese di coltivazione del grano: Italia” e “Paese di molitura: Italia”. (Alternativa Sostenibile)

L’obbligo dell’etichettatura di origine del grano impiegato fortemente voluta dalla Coldiretti è scattato il 14 febbraio del 2018. In questo contesto un segnale importante viene dal moltiplicarsi di marchi di pasta che garantiscono l’origine nazionale al 100% del grano impiegato, impensabile fino a pochi anni fa (BAT Magazine)

Il paese nordamericano è il principale produttore mondiale e fornitore dell’Italia costretta ad importare circa il 40% del grano di cui ha bisogno e dunque particolarmente dipendente dalle fluttuazioni e dalle speculazioni sui mercati. (SassariNotizie.com)

Una scadenza che preoccupa per una conquista fondamentale della Coldiretti per i cerealicoltori ed i consumatori. Scade il prossimo 31 dicembre l’obbligo di riportare in etichetta l’origine del grano della pasta. (Sardegna Reporter)