William Barr, il più fedele tra i fedeli a Donald Trump, ora lo attacca

Business Insider Italia ESTERI

A sorpresa il procuratore generale William Barr, in genere più che fedelissimo nei confronti del suo presidente, ha dichiarato che i tweet e le dichiarazioni pubbliche del presidente Trump gli rendono “impossibile” svolgere il suo lavoro con efficacia.

Le sue dichiarazioni sono arrivate non a caso dopo giorni di furore politico a Washington scatenati proprio dall’intrusione del procuratore Barr nel caso di Roger Stone. (Business Insider Italia)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Barr ha anche detto di essere “naturalmente” consapevole che le sue parole potrebbero non piacere al presidente, ma anche il partito repubblicano è preoccupato delle continue interferenze di Trump nelle questioni giudiziarie. (L'HuffPost)

Un cortocircuito inatteso, quello andato in scena negli USA. In difesa di Buttigieg anche Joe Biden, suo rivale democratico nella corsa alla Casa Bianca: “Avete appena sentito Rush Limbaugh, mio Dio, è parte della depravazione di questa amministrazione. (Gay.it)

Come Presidente degli Stati Uniti, carica che ricopre dal 20 gennaio 2017, Donald Trump dovrebbe ricevere uno stipendio di 400mila dollari lordi all’anno come stabilito dal Congresso durante l’amministrazione Clinton. (Termometro Politico)

L'ex vice presidente Joe Biden, rivale di Buttigieg nella sfida per nomination democratica, ha difeso il collega del partito. «Io e Pete siamo competitor - ha detto Biden - ma è una persona d'onore, ha coraggio ed è incredibilmente intelligente». (La Stampa)

Alla fine -a novembre- vincerà Trump, più per demerito degli altri che per merito proprio. Trump vincerà, ma sussistono forti dubbi che questo successo sarà nell’interesse a lungo termine degli Stati Uniti stessi, e dei suoi storici alleati europei. (Gazzetta di Parma)

Ha preteso che il Dipartimento di Giustizia sconfessasse l'operato dei suoi procuratori. Il tweet del presidente, dice, "mi impediscono di garantire ai tribunali e ai procuratori del mio ministero che stiamo facendo il nostro lavoro con rigore". (la Repubblica)