DAZN replica all’ultima proposta di SKY: è scontro sui diritti tv

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SKY non vuole proprio saperne di perdere i diritti tv della Serie A per i prossimi anni e avrebbe tentato di proporre un’offerta a DAZN.

Niente da fare. I diritti ottenuti da DAZN lo scorso mese di marzo chiuderebbero quasi del tutto le possibilità per SKY di un possibile accordo anche in condivisione

Proprio SKY avrebbe addirittura offerto di pagare la cifra di 500 milioni di euro pur di mantenere l’applicazione DAZN sul proprio set-top box. (CalcioToday.it)

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I nuovi abbonati che effettueranno la sottoscrizione dal 1 al 28 Luglio pagheranno 19,99 Euro al mese per 14 mesi. Quelli che sono già abbonati potranno godere di 2 mesi gratuiti (luglio ed agosto) e di 12 mesi a 19,99 Euro (Inews24)

Dazn trasmetterà tutte e 10 la gara, 7 delle quali in esclusiva, mentre le restanti 3 in co-esclusiva proprio con Sky. Redazione Toro News. (Toro News)

Un torneo continentale rimandato di un anno e che porta ancora il nome di un’annata da cancellare su quasi tutti gli aspetti della vita di tutti noi. Un numero che gli italiani sperano di rendere perlomeno più piacevole da ricordare nel calcio, sognando di legare il 2020, o meglio, Euro 2020, alla vittoria di un importantissimo torneo continentale che darebbe un nuovo e fondamentale slancio al nostro calcio. (CIP)

Sky dal canto suo non vorrebbe perdere utenti ma non avere più la Serie A da offrire rischia seriamente di far perdere pubblico alla tv satellitare Continua l’estenuante trattativa per i diritti tv della Serie A. (DirettaGoal)

Il Gruppo B di Euro2020 inizia con Danimarca Finlandia, debuttanti del girone in campo questo pomeriggio alle 18. Per la Finlandia sarà complicato riuscire a fare punti in un girone sicuramente non semplice. (CIP)

È quello che il gruppo Dazn avrebbe risposto di fronte alla proposta da 500 milioni di euro arrivata da Sky per condividere i diritti TV della Serie A di calcio in Italia per il prossimo triennio. Dazn ha rifiutato anche perché, se avesse detto sì, avrebbe dovuto rinunciare alla collaborazione con il gestore telefonico che ha sostenuto la sua offerta al bando della Lega Serie A con 340 milioni. (CalcioNapoli1926.it)