Meloni: “In Iran non possiamo fare finta di non vedere”

Corriere TV INTERNO

L'intervento del Presidente del Consiglio Roma 3 dicembre 2022 “In un’area così complessa e sottoposta a sfide continue e a continui cambiamenti, come quella mediterranea, le donne e i giovani possono svolgere un ruolo fondamentale nella costruzione di società più coese e resilienti. È necessario consentire loro di mettere a frutto la loro visione e le loro energie, rendendoli protagonisti del loro futuro e di quello delle rispettive società, garantendo in pieno i loro diritti e lottando contro ogni forma di violenza e discriminazione. (Corriere TV)

Ne parlano anche altre testate

Migranti, ecco il piano del governo sulla gestione dei flussi nel Mediterraneo Francesco Grignetti (La Stampa)

"Vorremmo avere lavoratori che arrivano nel nostro Paese già formati". Peccato che il problema, vista l'assoluta inadeguatezza degli uffici italiani a cui sono demandate le pratiche, non è formarli a casa loro ma, molto più banalmente, evadere la burocrazia che serve per farli arrivare a casa nostra. (la Repubblica)

/9 Ansa L’APPROCCIO – Una differenza di non poco conto rispetto alle altre compagnie, che avevano un approccio decisamente più colonialista. “Noi non entriamo più come degli estranei in questi Paesi ma in un ambito di cooperazione. (Sky Tg24 )

Dialogare sulle sfide del Mediterraneo è un'occasione di confronto preziosa e irrinunciabile. In quella che è sembrata un'introduzione di maniera all'intervento che ha chiuso l'VII edizione dei Mediterranean Dialogues, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, questa responsabilità, in realtà, se l'è assunta. (Libero Tv )

La premier: sui flussi non possiamo agire da soli, ci vuole più Ue sul fronte Sud. Tajani andrà in Libia Più l’area del Mediterraneo sarà stabile, più l’Europa sarà sicura. E viceversa. È attorno a questo concetto difficilmente confutabile che ha ruotato la due-giorni dei Med Dialogues, chiusa ieri a Roma da Giorgia Meloni. (Corriere della Sera)

Si può sintetizzare in questa frase, il principio che ha animato l’intervento del presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, e chiuso l’edizione 2022 di Med Dialogues. Un discorso che ha fissato chiaramente la necessità di un approccio multilaterale alle grandi questioni che da decenni funestano il raggiungimento della pace e della prosperità in molti territori dell’area del cosiddetto "Mediterraneo allargato", senza dimenticare la scottante attualità delle ondate migratorie provenienti dall’Africa subsahariana e dei diritti civili negati. (QUOTIDIANO NAZIONALE)