Rivista Italiana Difesa

RID ESTERI

Le LAF si sono schierate attorno alle aree degli scontri ma, al momento, non sembrano prendervi parte attiva

Le tensioni sono iniziate a Tayyouneh, un quartiere lungo la linea del fronte della guerra civile, quando alcune centinaia di manifestanti vicini ai due partiti sciiti sono arrivati in corteo diretti verso il tribunale.

Giunti nei pressi della rotonda di Tayyouneh, secondo la ricostruzione fornita dai partiti sciiti, il corteo sarebbe finito sotto il tiro di cecchini appostati sugli edifici del vicino quartiere di Ayn Remmane, a maggioranza maronita. (RID)

Se ne è parlato anche su altre testate

Il mese scorso il gruppo militante terroristico di Hezbollah ha portato carburante iraniano nel paese per alleviare la carenza. Atteso questo focolaio di contrapposizione religiosa e politica interna, è tutto il Medio Oriente che rimane un’area di confronto tra grandi poteri e regione dalle crisi profonde. (ResegoneOnline)

La protesta era stata organizzata dal gruppo militante sciita Hezbollah e dal suo alleato, il movimento sciita Amal. Ma non è soltanto così: il Paese dei cedri è al collasso economico e allo stesso tempo al centro di una battaglia internazionale. (Quotidiano del Sud)

Hezbollah e Amal, da giorni quindi hanno avviato una campagna contro il procuratore, per bloccare la sua inchiesta e sostituirlo. La Banca Mondiale ha definito la crisi finanziaria del Libano una delle peggiori degli ultimi due secoli (TGNEWS24)

Il collaboratore di Pro Terra Sancta a Beirut Fadi, racconta cosa è accaduto nella giornata di ieri: “Ieri a Beirut Hezbollah e Amal, i due partiti sciiti di maggioranza in Libano, hanno organizzato una protesta per le vie della capitale”. (politicamentecorretto.com)

La tensione rimane alle stelle e, come al solito in questi casi, si scontrano narrative diverse su quanto avvenuto». Supporters of the Shiite Amal group fire weapons in the air during the funeral processions of Hassan Jamil Nehmeh, who was killed during yesterday clashes, in the southern Beirut suburb of Dahiyeh, Lebanon, Friday, Oct (Domani)

Israele, di certo, vigila e non permetterà, meglio non vorrebbe né potrebbe permettere la vittoria finale di hezbollah e amal In queste settimane, la capitale del Libano è tornata alla ribalta per lo stato di default in cui versa la nazione. (Italia Oggi)