Infermiere arrestato per falsi green pass in cambio di soldi e sesso

Liberatv.ch INTERNO

"Questa – dice riferendosi ai clienti no vax – è gente con i soldi, gente che paga".

Per recarsi da Luchetti, i clienti organizzavano veri e propri viaggi della speranza, addirittura tramite pulmini

"Se va avanti così la compro già a fine anno (la casa ndr)", ha confidato a una dirigente dell'azienda sanitaria regionale.

Si partiva dai 50 euro fino ad arrivare a un massimo di 500.

Le parole sono state pronunciate da Emanuele Luchetti, 51enne infermiere di Ancona, arrestato dalla Squadra Mobile locale. (Liberatv.ch)

La notizia riportata su altri media

Gli inquirenti hanno avuto la conferma alle loro tesi dai due interrogatori a cui è stato sottoposto in settimana l’infermiere Emanuele Luchetti, il principale accusato nell’ambito dell’inchiesta "Euro green pass". (il Resto del Carlino)

Vaccini bluff,. l’Asur sospende l’infermiere. MAXI INCHIESTA - Provvedimento preso nei confronti di Emanuele Luchetti, il 50enne arrestato e tradotto in carcere con l'accusa di aver simulato l'inoculazioni delle dosi all'hub Paolinelli di Ancona (Cronache Maceratesi)

Quest’ultimo, che davanti al Gip ha già fatto scena muta, avrebbe ingrassato il sistema di finte di vaccinazioni portando ad Ancona gente di sua conoscenza. Una banda di procacciatori che a quanto pare è più consistente e avrebbe avuto l’appoggio anche di persone fuori regione (il Resto del Carlino)

na settimana fa l’inizio della tempesta giudiziaria sulla messinscena vaccinale al centro Paolinelli della Baraccola. Questa mattina l’interrogatorio di garanzia verrà sostenuto in tribunale dall’avvocato Gabriele Galeazzi. (corriereadriatico.it)

In entrambi i casi, la sospensione dal servizio, partita a decorrere dal 10 gennaio, è valida «per tutta la durata dello stato restrittivo della libertà». L’altro provvedimento. La sospensione dal servizio è stata anche decisa nei confronti di un’altra indagata e dipendente dell’azienda sanitaria, Area vasta 2. (corriereadriatico.it)

Ho ceduto alle pressioni ricevute, ma io sono solo un anello della catena, non certo l'organizzatore del meccanismo» Un'ora e un quarto di domande a cui Luchetti avrebbe risposto con disponibilità davanti al pm Dicuonzo e agli uomini della Squadra Mobile. (AnconaToday)