“11 settembre” e crisi in afghana, Ventrone: «L’Europa può percorrere un’altra strada per combattere il terrorismo»

Nell’arco degli ultimi venti anni c’è stato un grande sforzo per tentare “esportare” la democrazia in Afghanistan, a suo parere perché a fallito?

Secondo il professor Ventrone, infatti, «è andata in crisi l’idea degli Stati Uniti come la prima super potenza al mondo.

Come sostiene la Bibbia, “dove non c’è farina non c’è scienza” e in Afghanistan le difficoltà economiche sono state rese devastanti da anni di guerra

Angelo Ventrone, docente UniMc. (Centropagina)

Ne parlano anche altri media

Cerchiamo la possibilità di operare come prima nel Paese.— Il vostro obiettivo è di tornare e aiutare a pieno regime le donne afghane?— Assolutamente sì, è importante non lasciare il popolo afghano, le donne afghane (Sputnik Italia)

- Divieto per le donne di andare in bicicletta o motocicletta anche se con il mahram. - Divieto per le donne di indossare vestiti con colori vivaci. ( A molte donne con unghie dipinte sono state tagliate le dita). (Rai News)

Se non ci fosse stato un 11 settembre, il governo talebano non sarebbe caduto, i militari di mezzo mondo sotto l’egida dell’Onu, in Afghanistan non ci sarebbero mai andati. Vent’anni fa, la notte tra l’11 e il 12 settembre, alcuni missili americani lanciati da da caccia F35 americani colpirono alcuni obiettivi a Kabul e in altre zone dell’Afghanistan. (Cronaca Qui)

Mentre Washington e Bruxelles trasecolano all’assenza di donne nel governo, il governo dice che le donne non devono lavorare, devono stare a casa a fare figli. Per disarmante cecità, o forse solo per annebbiante impotenza, soltanto le istituzioni occidentali non se ne rendono conto. (Yahoo Notizie)

Alle donne è stato vietato lavorare, a meno che siano insegnanti o dottoresse. Non basta muoversi per le strade, parlare con i talebani, guardarsi intorno, fare dirette sui social, per raccontare un paese. (Radio Bullets)

(Photo by Spencer Platt/Getty Images) (Photo: Spencer Platt via Getty Images). “Vent’anni dopo l’11 settembre, dopo una guerra lunga vent’anni, la minaccia del terrorismo islamico resta alta, ma il terrorismo domestico fa più paura”. (Yahoo Finanza)