Elezioni Kenya, è volata tra Odinga e Ruto. Rischio violenze

la Repubblica ESTERI

Continua ad aleggiare lo spettro dei 1.200 morti dei disordini del 2007-2008 e almeno quello delle oltre cento vittime del dopo-elezioni nel 2017

Ma per sapere chi la spunterà nel testa a testa fra i due principali contendenti ci vorranno ancora alcuni giorni, facendo montare la tensione in un Paese che ha una storia di violenze post-elettorali.

Il Kenya ha votato per il successore dell'ormai decennale presidente Uhruru Kenyatta. (la Repubblica)

Se ne è parlato anche su altri media

Vale 22 miliardi di euro l’anno (l’Ici ne valeva 9). Così Confedilizia in un tweet (LaPresse)

Non fatevi trascinare da macchinazioni politiche, richiami del tribalismo e incitamento all’odio". Roberta Barbi – Città del Vaticano. “Giovani questo è il vostro futuro! L’appello della Conferenza episcopale ai giovani del Paese al voto il prossimo 9 agosto: "Andate a votare, è il vostro futuro. (Vatican News - Italiano)

Potrebbe essere una vittoria all'ultimo voto quella che deciderà le elezioni presidenziali del Kenya svoltesi ieri rendendo quindi necessario il ballottaggio. Ancora incerta la data dell'annuncio dei risultati finali. (La Sicilia)

Nelle contestate elezioni del 2017 si era già scesi al 78% dall'86 del 2007. E' iniziato come un testa a testa davvero serrato e saltellante, lo scrutinio dei voti delle elezioni presidenziali 2022 in Kenya (MalindiKenya.net)

Tutti in attesa dei risultati, come se annunciare un presidente piuttosto che l’altro possa cambiare qualcosa. Ma così è, e vivere (per lavoro, intendiamoci) questi processi in Africa come mi tocca fare, dopo l’esperienza giornalistica e di cittadino in Italia, è talmente demenziale che quasi quasi mi diverte. (MalindiKenya.net)

Alla denuncia di brogli formulata dall’opposizione sconfitta, la Corte Suprema ha smorzato la tensione decidendo di far ripetere le elezioni qualche mese dopo Oltre a essere la potenza economica dell’Africa orientale, il Kenya conta nello scenario internazionale per il suo ruolo di mediatore nelle crisi degli Stati vicini. (La Nuova Bussola Quotidiana)