I no vax contestano il ministro Speranza: "77.468,53 euro, il prezzo di Francesca Tuscano" (Foto e video)

LaVoceDiGenova.it INTERNO

Tra i cartelli anche uno in ricordo di Francesca Tuscano, l'insegnante morta nell'aprile 2021 in seguto alla somministrazione del vaccino Astrazeneca.

Un gruppo di no vax ha contestato questo pomeriggio il ministro della salute Roberto Speranza, a Genova per un incontro a sostegno della lista 'Articolo Uno' in vista delle elezioni comunali.

I manifestanti, tra questi alcuni sanitari, hanno invitato Speranza a dimettersi, esponendo cartelli con slogan contro l'obbligo vaccinale. (LaVoceDiGenova.it)

Ne parlano anche altre fonti

Il progetto progressivo e di sinistra va alimentato, come va difeso il servizio sanitario universale. Non deve contare altro che il diritto ad essere curati e questo diritto dev’essere uguale per tutti e va difeso con il coltello fra i denti. (CittaDellaSpezia)

"Dopo la vicenda – spiega la titolare Roberta Fraboschi – siamo stati raggiunti da numerose telefonate anonime e di scherno. Ma sentire insulti, minacce e fischi, come in questo caso, non si può tollerare e ciò va condannato", afferma Manuela Gagliardi. (LA NAZIONE)

“Vergogna”, “venduto” e “assassino” sono state le parole gridate dalla folla, armata di fischietti per coprire l’intervento di Speranza che avrebbe parlato all’esterno di un bar nella centrale Corso Cavour. (StrettoWeb)

"Sono 150mila le vite salvate dalla campagna vaccinale nel nostro Paese, secondo uno studio dell'Iss. "Siamo ancora dentro una battaglia - ricorda - non la considero conclusa, quella degli ultimi due anni che ci ha visto fronteggiare il Covid. (Adnkronos)

C’è anche un mini presidio no green pass ad attendere il ministro della salute Roberto Speranza arrivato questo pomeriggio al Cap di via Albertazzi per sostenere la candidatura di Ariel Dello Strologo. (Genova24.it)

Se penso a tutto questo, alla fine, penso che la morte non si auguri a nessuno ma a lui sì Tanti gli insulti nei confronti del ministro tra cui “mer.!”, “devi morire”, “crepa!”, “buffone!” e anche un coro di “vergogna! (Liguria Notizie)