Confindustria: Pil a +6,1%, “risalita più forte delle attese”

San Marino Rtv ECONOMIA

"La revisione al rialzo è spiegata prevalentemente dall'impatto più contenuto, rispetto a quanto si temeva, della variante Delta del Covid".

In particolare per le spese fuori casa e per i viaggi, penalizzati fino ad aprile dalle limitazioni per la pandemia"

Si va infatti esaurendo la spinta legata al gap da colmare, dopo la caduta".

Per gli economisti di via dell'Astronomia "la risalita del Pil italiano nel 2021 è più forte delle attese". (San Marino Rtv)

La notizia riportata su altre testate

Evoluzione della pandemia. C'è anche il nodo delle «carenze importanti di materie prime e semilavorati» emerse dal secondo trimestre dell'anno, considerate «di natura temporanea» (La Nuova Venezia)

Un Pil italiano più forte delle attese anche se persistono rischi al ribasso legati all’evoluzione della pandemia, alla carenza delle materie prime e al rialzo dell’inflazione. Mi riferisco anche alle cosiddette plastic e sugar tax: non è questo il momento di creare altre difficoltà alle imprese”. (Metro)

Nessun interesse comune. La stabilità economica è necessaria sia per la Germania che per l’Italia per ridurre le divisioni regionali e rafforzare l’unità tra i popoli. Soprattutto nell’area della politica monetaria, sono evidenti i conflitti tra Stati membri del sud come l’Italia e rappresentanti del nord come la Germania. (PrettyGeneration)

Confindustria rivede le stime del Pil per il 2021. Rispetto alle stime del mese di aprile, quando si ipotizzava un +4,1%, a ottobre Confindustria stima una +6,1%. Confindustria rivede le stime del Pil e prevede un positivo +6,1 per cento, superando anche le previsioni del governo per il 2021. (News Mondo)

er gli economisti di via dell'Astronomia "la risalita del Pil italiano nel 2021 è più forte delle attese". (RagusaNews)

Lo ha affermato il presidente di Confindustria, Carlo Bonomi, introducendo il Rapporto di previsione “L’insufficienza di materiali è diventata un fattore di crescente ostacolo alla produzione: hanno pesato le interruzioni sulla catena di distribuzione e l’allungamento dei tempi di consegna. (Nova News)