Giorgia Meloni propone un piano Mattei per l'Africa

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Milano, 4 dic. Dialogare sulle sfide del Mediterraneo è un'occasione di confronto preziosa e irrinunciabile. Poterlo fare qui a Roma, nel cuore del bacino dove Europa, Africa e Asia si incontrano, per noi è un motivo di orgoglio ma, al contempo, la presa in carico di una grande responsabilità". In quella che è sembrata un'introduzione di maniera all'intervento che ha chiuso l'VII edizione dei Mediterranean Dialogues, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, questa responsabilità, in realtà, se l'è assunta. (Libero Tv )

Su altri media

La premier: sui flussi non possiamo agire da soli, ci vuole più Ue sul fronte Sud. Tajani andrà in Libia Di Monica Guerzoni (Corriere della Sera)

L'intervento del Presidente del Consiglio (Corriere TV)

In cima all’agenda dell’esecutivo la gestione dei flussi con l’Africa in vista dell’inverno. L’Italia mira a diventare un punto di riferimento per i Paesi pronti a cooperare Francesco Grignetti (La Stampa)

Il governo - dice il ministro degli Esteri Antonio Tajani - sta studiando la strategia per il nuovo decreto flussi. Peccato che il problema, vista l'assoluta inadeguatezza degli uffici italiani a cui sono demandate le pratiche, non è formarli a casa loro ma, molto più banalmente, evadere la burocrazia che serve per farli arrivare a casa nostra. (la Repubblica)

Si può sintetizzare in questa frase, il principio che ha animato l’intervento del presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, e chiuso l’edizione 2022 di Med Dialogues. "La nostra prosperità non è possibile se non c’è anche quella dei nostri vicini". (QUOTIDIANO NAZIONALE)

/9 Ansa Mattei, il ricordo di Mattarella: "Costruttore della Repubblica" (Sky Tg24 )