Lazio zona arancione, regole e divieti: cosa si può fare da martedì 6

Corriere della Sera INTERNO

Seconde case - Sarà sempre possibile raggiungere le seconde case, anche in zona rossa, a patto che non ci siano però ordinanze dei presidenti di Regione che impongono regole più restrittive

Spostamenti - Restano vietati gli spostamenti tra le Regioni, a meno che non si abbia una seconda casa.

I presidenti di Regione, a differenza di quanto è stato fino ad oggi, non potranno emanare ordinanze più restrittive per chiudere le scuole. (Corriere della Sera)

La notizia riportata su altri media

Prima di ricapitolare le varie disposizioni, vale forse la pena chiedersi fino a quando durerà la zona arancione in Veneto. Dalla giornata di martedì 6 aprile il Veneto è ufficialmente diventato zona arancione, dopo un lungo periodo trascorso in area rossa. (VeronaSera)

Riaprono quindi alcune attività al dettaglio e ci sarà la possibilità di muoversi all'interno del proprio Comune di residenza senza autocertificazione, rispettando comunque il coprifuoco dalle ore 22 alle 5. (TrevisoToday)

Torna la zona arancione dopo il lockdown di Pasqua: significa che si può circolare liberamente all’interno del proprio Comune, senza motivo e senza autocertificazione. Tuttavia si può fare la spesa e raggiungere uffici e servizi indispensabili oltre i confini comunali, per necessità o convenienza economica. (Money.it)

In zona rossa, invece, Lombardia, Toscana, Emilia Romagna, Calabria, Friuli Venezia Giulia, Piemonte, Puglia, Valle d’Aosta e Campania. La conferenza del Presidente Luca Zaia. Per chiarire ogni dubbio sul passaggio dalla zona rossa alla zona arancione, domani il Presidente della Regione Veneto Luca Zaia sarà a Marghera dove, alle 12. (Daily Verona Network)

Dalle 18 alle 22, invece, la vendita sarà vietata a chi svolge l’attività di bar senza servizio di cucina. Stesse regole anche per i ristoranti, che potranno lavorare esclusivamente attraverso l’asporto e la consegna a domicilio. (il Resto del Carlino)

Per la prima settimana, in Veneto, la presenza sarà comunque al 50%, come confermato dal presidente di Regione Luca Zaia. Quindi:. asili nido, scuole materne, elementari e medie tornano in presenza. scuole superiori al 50% in presenza (almeno per la prima settimana). (VeneziaToday)