Veneto in zona arancione da domani: regole per le visite a parenti e amici

VeneziaToday INTERNO

Riaprono, quindi, alcune attività al dettaglio e ci sarà la possibilità di muoversi all'interno del proprio Comune di residenza senza autocertificazione, ma comunque rispettando il coprifuoco.

Per spostamenti verso altri Comuni, nonché dalle 22 alle 5 anche all’interno del proprio Comune, si deve essere sempre in grado di dimostrare che lo spostamento rientra tra quelli consentiti.

Gli spostamenti verso altri Comuni sono consentiti esclusivamente per comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute; ad ogni modo è sempre possibile rientrare alla propria residenza, domicilio o abitazione o rientrare dalle seconde case ubicate all'intero o fuori il territorio regionale. (VeneziaToday)

La notizia riportata su altre testate

Prima di ricapitolare le varie disposizioni, vale forse la pena chiedersi fino a quando durerà la zona arancione in Veneto. Riaprono i negozi. In zona arancione tutti i negozi possono restare aperti, così come sono ammessi i mercati, sempre seguendo i protocolli previsti. (VeronaSera)

Tuttavia si può fare la spesa e raggiungere uffici e servizi indispensabili oltre i confini comunali, per necessità o convenienza economica. Parrucchieri, barbieri e centri estetici. In zona arancione restano aperti parrucchieri, barbieri e centri estetici mentre devono chiudere i battenti in fascia rossa. (Money.it)

Rovigo, 6 aprile 2021 - Torna in tutto il Veneto la zona arancione e finalmente negozi, parrucchieri ed estetisti potranno tornare ad aprire i battenti. Stesse regole anche per i ristoranti, che potranno lavorare esclusivamente attraverso l’asporto e la consegna a domicilio. (il Resto del Carlino)

Il Veneto abbandona la zona rossa, si spera per sempre. In zona rossa, invece, Lombardia, Toscana, Emilia Romagna, Calabria, Friuli Venezia Giulia, Piemonte, Puglia, Valle d’Aosta e Campania. (Daily Verona Network)

Spostamenti - Restano vietati gli spostamenti tra le Regioni, a meno che non si abbia una seconda casa. I presidenti di Regione, a differenza di quanto è stato fino ad oggi, non potranno emanare ordinanze più restrittive per chiudere le scuole. (Corriere della Sera)

Riaprono quindi alcune attività al dettaglio e ci sarà la possibilità di muoversi all'interno del proprio Comune di residenza senza autocertificazione, rispettando comunque il coprifuoco dalle ore 22 alle 5. (TrevisoToday)