Codici Ateco, ecco le aziende che lavoreranno e quelle che dovranno chiudere secondo il nuovo decreto
I nuovi comparti per cui scatterà la chiusura dovranno sospendere l’attività da sabato 28 marzo, compresa la spedizione della merce in giacenza.
I codici Ateco entrati, quelli usciti e quelli circoscritti, mentre cresce il lavoro dei prefetti.
Il consigliere economico del Mef, Leonardi: in attività la metà dei lavoratori dipendenti.
CODICI ATECO, LE VOCI USCITE. Dalla lista allegata al Dpcm escono i codici Ateco relativi alla fabbricazione di spago, corde, funi e reti e a quella di articoli in gomma, tra cui pneumatici. (Startmag Web magazine)
Ne parlano anche altri giornali
. . – ROMA, 24 MAR – “Alcune imprese stanno cambiando il loro codice Ateco per poter continuare a produrre. Il rischio è che tutte le aziende che hanno un minimo collegamento con attività consentite chiedano comunque di produrre al 100%. (Libertà)
“Ateco, chi era costui?” Questa la domanda più in voga in questi giorni tra gli imprenditori, piccoli o grandi che siano. Il terzo problema riguarda l’oscurità delle norme: qualcuno potrebbe pensare che l’utilizzo dei codici Ateco aiuti a dare chiarezza. (Open)
Ma nell'elenco vengono però inserite anche voci nuove. (Fotogramma). Si accorcia l'elenco dei settori e delle produzioni ammesse alla deroga prevista dal Dpcm del governo il 22 marzo scorso: per effetto dell'intesa tra governo e sindacati infatti scompaiono complessivamente , a quanto si apprende, 6 voci e 22 codici Ateco. (Adnkronos)
Non è possibile consentire la produzione al 100% di quelle imprese che lavorano al 5% per aziende ritenute essenziali. Il primo passo è di mettersi a lavorare sull'elenco delle attività essenziali e su quelle che ad oggi possono fermarsi per qualche giorno". (Tiscali.it)
Dopo una lunga trattativa con i sindacati, che contestavano l’eccessiva numerosità delle attività lavorative ammesse a proseguire, il Ministero dello Sviluppo Economico ha modificato l’elenco delle attività di cui all’allegato 1 del DPCM 22/03/2020, sostituendolo con l’allegato 1 del Decreto Mise del 25 marzo 2020 , che qui pubblichiamo. (Fiscoetasse)
Coronavirus, le novità sulle attività produttive essenziali. È stato così ridotto il numero di chi può rimanere aperto. (Il Reporter)
