Giuseppe De Donno, interrogazione della Lega: "Dava fastidio a qualcuno del governo", nel mirino Roberto Speranza

Liberoquotidiano.it INTERNO

Il padre del plasma iperimmune per curare il Covid si è tolto la vota nella propria abitazione senza lasciare alcuna spiegazione.

03 agosto 2021 a. a. a. Si cercano ancora le motivazioni alla base del suicidio di Giuseppe De Donno.

E così la Procura di Mantova ha deciso di aprire un'inchiesta per verificare un'eventuale responsabilità di terzi.

Di pari passo con gli inquirenti anche la Lega ha voluto fare chiarezza sulla scomparsa dell'ex primario di pneumologia dell'ospedale Carlo Poma di Mantova. (Liberoquotidiano.it)

Ne parlano anche altri media

Giuseppe De Donno, ex primario di pneumologia dell’ospedale Carlo Poma di Mantova, si è tolto la vita negli scorsi giorni e subito sono divampate le polemiche sul suo suicidio. (Imola Oggi)

Conclusioni. Non si riscontra alcuna attività illecita volta a censurare la pagina di Wikipedia dedicata al defunto medico Giuseppe De Donno Per chi ha fretta. La voce “Giuseppe De Donno“, cancellata nel 2012 e 2018, riguardava l’ex colonnello del Ros, omonimo del medico deceduto. (Open)

Il medico, 54 anni, era un pioniere della cura del Covid con il plasma iperimmune. Centinaia di persone hanno partecipato lunedì mattina ai funerali dell’ex primario di Pneumologia dell’ospedale Carlo Poma di Mantova, Giuseppe De Donno, nella basilica di Sant’Andrea di Mantova. (Corriere della Sera)

Mantova, 2 ago – Un corteo silenzioso e folto omaggia Giuseppe De Donno, i cui funerali sono in corso nella basilica di Sant’Andrea di Mantova. L’inchiesta sul suicidio. Intanto, sulla morte di Giuseppe De Donno, trovato morto nella sua casa di Eremo di Curtatone, la Procura di Mantova indaga adesso per istigazione al suicidio. (Il Primato Nazionale)

La cura era solo un’arma per combattere un virus che stava mettendo a dura prova il sistema sanitario. «In questo drammatico momento, il silenzio sarebbe la forma più grande di rispetto e di amore per lui e tutti i suoi cari. (Leccenews24)

Il dottor De Donno lo scorso anno era stato insignito della cittadinanza onoraria dal Comune di Lequile. De Donno ha avuto comunque la capacità di salvare tante persone. (Corriere Salentino)