Nuovo Dpcm Covid: niente riapertura di cinema e palestre

La Legge per Tutti SALUTE

Il Dipartimento era stato interpellato dal Comitato tecnico scientifico ed ha proposto di adottare le maggiori cautele possibili, a costo di rimandare la riapertura di palestre e piscine

Chiusure prorogate anche per teatri e piscine: per riprendere ci vorranno meno di 50 nuovi casi su 100mila abitanti.

Per quanto riguarda l’attività sportiva in palestre e piscine, vince l’orientamento che vuole la riapertura solo quando il rapporto tra nuovi casi e numero di abitanti sarà sceso sotto i 50 ogni 100mila. (La Legge per Tutti)

La notizia riportata su altri media

Per il momento il governo pare sposare la via della prudenza indicata. Secondo il Comitato tecnico scientifico l’impianto del Dpcm che scadrà il 5 marzo sarebbe da confermare, allungando i tempi di chiusura di palestre e piscine almeno per qualche altra settimana. (AvellinoToday)

A preoccupare i tecnici è la prospettiva di una diffusione della cosiddetta variante inglese del coronavirus che sembrerebbe più contagiosa. Abbiamo rappresentato al presidente Draghi i dati e i numeri dal punto di vista scientifico (GQ Italia)

Il Comitato Tecnico-scientifico si è incontrato nel pomeriggio di ieri con il Presidente del Consiglio Mario Draghi per il punto della situazione epidemiologica. (AssisiSport)

In vista del nuovo DPCM dal 6 marzo al 6 aprile, quindi, potrebbe slittare la riapertura di palestre e piscine e potrebbero cambiare anche i parametri di classificazione delle Regioni. Nuovo DPCM 6 marzo, novità. (Citizen Post)

Proprio il CTS avrebbe dato parere negativo alla possibile riapertura delle palestre. Riapertura palestre, quando? (BlogLive.it)

Il decreto entrerà in vigore dal 6 marzo e sarà valido fino a martedì 6 aprile, il giorno dopo Pasquetta. Alla riunione di oggi, in videoconferenza, hanno partecipano il ministro per le Autonomie, Mariastella Gelmini, e quello della Salute, Roberto Speranza. (TrevisoToday)