Una giocata Letta

Orticalab INTERNO

Il Pd sarà pure tornato ad essere il primo partito d’Italia ma da quelle parti non c’è molto da stare allegri.

La partita di Letta si gioca su questo terreno, ovvero sulla capacità di determinare le condizioni, in questo Parlamento, per la ridefinizione del quadro politico, ovvero per la definizione di un nuovo arco costituzionale in nome del comune ancoraggio ai valori dell’europeismo.

Secondo l’ultimo sondaggio Ipsos, pubblicato sabato da La Stampa, il Partito democratico sarebbe il primo partito d’Italia, con il 20,8 per cento dei consensi. (Orticalab)

Ne parlano anche altre testate

"Io non credo ai sondaggi, ma santo cielo erano 4 anni che un sondaggio non dava il Pd primo partito italiano!". "Per me è la prima volta assoluta da segretario nazionale del partito prendo la parola a una assemblea di iscritti vera, non con quel cavolo di Zoom. (Yahoo Notizie)

Per questo, andidati di parte come i deputati Antonio Visconi (Pd) o Carmelo Misiti al momento restano sullo sfondo Intanto continua la girandola di nomi e continuano i contatti a livello locale soprattutto all’interno del Pd, dove i dirigenti sarebbero in particolare subbuglio. (Quotidiano del Sud)

Il Pd è in salute, nel governo Draghi noi siamo a casa nostra e Salvini no. E se le elezioni di autunno andranno male e chiederanno la sua testa, per spingere Stefano Bonaccini al congresso? (Corriere della Sera)

L’ex-Presidente del Consiglio sceglie la città dei due mari per il suo primo incontro pubblico in presenza da quando è stato eletto segretario del Partito Democratico, ormai qualche mese fa. Francesco Boccia, già Ministro per gli Affari Regionali nello scorso governo e ora Responsabile Autonomie Territoriali ed Enti Locali nella segreteria di Enrico Letta. (Corriere di Taranto)

"Sulle vicende di Taranto io ho rischiato l'osso del collo sempre, quello che la Regione Puglia sembrava avere contro tutti quanti "Sono venuto a Taranto per dimostrare vicinanza alla città, soprattutto per parlare con le istituzioni e i cittadini". (La Repubblica)

Enrico Letta "assolve" il Pd torinese. Nel 2011 la sfida tra Fassino e Gariglio per la candidatura a sindaco si era chiusa con 53 mila votanti. (La Repubblica)