Bolletta alle stelle, ristoratore la espone in vetrina

Alto Adige ECONOMIA

Il ristoratore dice di averla ricevuta domenica scorsa, e di aver pensato subito di esporla «non per spaventare i clienti, ma per lanciare un messaggio, che così non si può andare avanti»

«Quando le spese diventano insostenibili» scrive l'uomo su un biglietto a fianco della fotocopia della bolletta.

A Roncadello, nel Cremonese, un ristoratore ha messo in vetrina la bolletta dell'energia per giustificare l'aumento dei prezzi. (Alto Adige)

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Il signor Rovati sta però cercando una soluzione da giorni, e ancora non è riuscito a trovarla. Prima il Covid, poi gli aumenti. La sua è stata più che altro una provocazione, infatti la pizza è rimasta allo stesso prezzo: 5,50 euro. (ilGiornale.it)

Nei giorni scorsi, in una pizzeria di Roncadello, vicino al confine con la provincia mantovana, è stata esposta in vetrina la bolletta dell’energia elettrica consumata dall’attività nel il mese di luglio, che ammonta a 4.058 euro. (La Gazzetta di Mantova)

Il ristoratore ha appeso alla vetrina del proprio locale a Roncadello, piccola frazione di Casalmaggiore (Cremona), la bolletta accompagnata dal messaggio: «Quando le spese diventano insostenibili, mettere una pizza margherita a 10 euro è passare da ladro o chiudere l’attività?». (Corriere TV)

Roncadello, frazione di Casalmaggiore, in provincia di Cremona: fuori dalla pizzeria Funky Gallo compare un cartello. Vorace di tutto ciò che è attualità, con un occhio "storico" rivolto al passato e un occhio "curioso" rivolto al futuro. (Virgilio Notizie)

Insieme al conto della pizza anche la bolletta: la protesta. “Quando le spese diventano insostenibili. “Ho esposto la bolletta della luce perché è la più eclatante – ha aggiunto – Poi ci sono gas e tutte le forniture essenziali. (QuiFinanza)

«Sul settore gravano diverse incognite: l’andamento della pandemia, la guerra in Ucraina, l’incertezza dell’esito elettorale — conclude Stoppani, presidente Epam — Per il momento la pizzeria non ha aumentato i prezzi: «Una Margherita con prodotti di qualità, tutti italiani, costa 8 euro, ma a settembre sarà inevitabile un ritocco, anche solo dell’8%». (Corriere Milano)