Fipe Confcommercio Palermo chiede al Comune deroga per concessione suolo pubblico

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Qualora fosse possibile, proprio in considerazione delle ingenti perdite economiche delle imprese del settore, si chiede la possibilità della concessione totalmente gratuita del suolo pubblico all’aperto.

Sarà fondamentale semplificare le procedure burocratiche, per questo motivo abbiamo chiesto che la perizia asseverata venga sostituita da un’autocertificazione”.

Proroga alle concessioni fino al 31 dicembre 2022. (BlogSicilia.it)

Ne parlano anche altre fonti

Il coronavirus si è divorato, secondo l'indagine della Confcommercio, quasi 130 miliardi di spesa in soli quattro settori: abbigliamento e calzature, trasporti, ricreazione, spettacoli e cultura e alberghi e pubblici esercizi. (TG La7)

"Per la prima volta nella storia economica del nostro Paese il terziario di mercato subisce una flessione drammaticamente pesante Quello che in pratica è il Sostegni bis vale 40 miliardi e dovrebbe approdare in Cdm a metà settimana. (Tiscali Notizie)

economia. di Redazione Online/Carla Rumor. Lo tsunami Covid si è abbattuto anche sul terziario. E "se per alcuni settori - spiega inoltre l'Unione nazionale consumatori (Unc) - come abbigliamento e calzature, con la fine del lockdown è atteso un logico e consistente rimbalzo per recuperare quanto non acquistato nel 2020, per altri, come trasporti, ricreazione, alberghi e cultura, nonostante sia lecito attendersi una ripresa e una ritrovata voglia degli italiani di tornare a spendere, circolare e vivere come prima, non si potranno riprendere i miliardi persi durante la pandemia" ha detto il presidente dell'Unc Massimo Dona (TG La7)

"No, non ci stiamo a questo gioco al massacro – continua il presidente Agen – è una situazione davvero kafkiana. Qui ci sono operatori economici che non sanno più come fare per andare avanti, per mantenere le proprie famiglie. (PalermoToday)

Il coronavirus ha colpito in modo trasversale l’intera società, sconvolgendo la vita quotidiana e colpendo in modo più o meno pesante tutti i settori produttivi ma in particolare quello che fino al febbraio del 2020 era diventato il fiore all’occhiello della nostra economia e che offriva il contributo più “pesante” al Pil e all’occupazione con migliaia di nuovi posti di lavoro creati tra il 1995 e il 2019: il terziario di mercato. (Radio RTM Modica)

E lo faremo nell’unico modo possibile, in modo dignitoso ma evidenziando tutta la nostra preoccupazione e il nostro malumore”. Qui ci sono operatori economici che non sanno più come fare per andare avanti, per mantenere le proprie famiglie. (Radio RTM Modica)