Lite finisce in tragedia: con taglierino uccide la compagna, arrestato per femminicidio

LecceSette INTERNO

Ancora un altro femminicidio: è accaduto a Manduria, al culmine di una lite domestica culminata in tragedia.

Sono in corso ulteriori accertamenti finalizzati a risalire al possibile movente e all’esatta dinamica dell’accaduto

Al termine, l’uomo si era procurato vari tagli agli arti superiori e al collo, senza tuttavia procurarsi gravi lesioni.

Nello specifico, la donna era stata raggiunta da diversi fendenti sferrati con un grosso taglierino al volto, al collo, al torace e agli arti superiori. (LecceSette)

Su altri giornali

L'Italia ha fatto girare palla bene, ma è mancata negli ultimi metri e si è dovuta accontentare del pareggio. "C'è rammarico per il risultato non di certo per la prestazione, mettere sotto il Portogallo nel possesso palla è di per sé già una vittoria per noi (Rai Sport)

Dovremmo chiederci, invece, ogni volta che viene perpetrato un femminicidio il perché. Troverai un’equipe di professioniste, tutte donne, che ti ascolteranno, ti crederanno, ti offriranno sostegno psicologico, assistenza legale e sociale, in modo totalmente gratuito e nella più assoluta riservatezza. (La Voce di Manduria)

Sono in corso ulteriori accertamenti finalizzati a risalire al possibile movente e all’esatta dinamica dell’accaduto L’arma del delitto, opportunamente repertata è stata posta in sequestro. (La Voce di Manduria)

Il convivente, che l'ha uccisa e poi si è ferito, è stato trasferito in ospedale con l'ambulanza. La coppia conviveva da alcuni anni in un appartamento di edilizia popolare (leggo.it)

In questo periodo la settantunenne uccisa, evidentemente impietosita dalle condizioni di indigenza dell’ex imprenditore, aveva deciso di dargli ospitalità nel suo appartamento popolare. Agli inizi degli anni Novanta venne poi accusato di reati di mafia contro cui si è sempre dichiarato innocente dicendosi vittima di un errore giudiziario. (La Voce di Manduria)

E per Giuseppa Loredana Dinoi non c’è stato scampo. Il suo compagno – fanno sapere i carabinieri – risulta «pluripregiudicato per rapina, estorsione e reati associativi e, in passato, già sorvegliato speciale (La Stampa)