F1, Charles Leclerc e la Ferrari mettono le basi per una Sprint Race a ridosso del podio

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L’alfiere della Ferrari ha ottenuto un quarto posto notevolissimo nella prima qualifica di una Sprint Race che si sia mai vista in F1.

Classe e capacità di leggere i momenti: sono state queste le qualità messe in pista a Silverstone (Gran Bretagna) dal monegasco Charles Leclerc.

Tuttavia, la prova di domani e ancor più la corsa domenicale metteranno in palio i punti e la Rossa è un’incognita.

La FP1 non ha permesso ad alcuno di completare un ciclo di lavoro ideale per simulare uno stint di gara

E’ stato un giro alla “Leclerc”, visto che il ragazzo del Principato ha fatto vedere già in quest’annata come nel time-attack sia spesso molto centrato: le due pole-position a Monaco e a Baku (Azerbaijan) rafforzano questo concetto. (OA Sport)

La notizia riportata su altre testate

C’è tanto lavoro di analisi da fare e tanto lavoro previsto per domani mattina, con una sessione dedicata solo a quello Rimpianti invece per Carlos Sainz, nono dopo che sia in Q1, sia in Q2, aveva preceduto lo stesso Leclerc: “Sembrava che stesse andando bene, in Q2 ero molto veloce. (Virgilio Sport)

Ora occhi e attenzione sulla gara, speriamo di poter fare bene". (Sport Mediaset)

Il pilota monegasco, dopo un'ottima prima sessione di prove libere, riesce a guadagnarsi la seconda fila da cui partirà nella Sprint Race di domani: "Mi è piaciuto oggi - ha detto ai microfoni di Sky Sport -. (Tuttosport)

Tuttavia a Sainz è mancato proprio un guizzo, meno di due decimi, per essere più vicino a Charles Leclerc nei risultati della qualifica delle qualifiche. Meno soddisfatto, com’è logico, Carlos Sainz, di fianco a Sebastian Vettel e dietro George Russell: in effetti non è un esito esaltante. (FormulaPassion.it)

Non possiamo fare altro che analizzare e spingere per domani“, le poche parole di Carlos ai microfoni di Sky Sport. Un venerdì non troppo positivo per Carlos Sainz. (OA Sport)

Un format inedito, quello che si sta sperimentando a Silvestone, che ha fatto storcere il naso ai puristi ma non a Leclerc. Adesso dobbiamo analizzare i dati e spingere al massimo per la Sprint Qualifying” (Motorsport.com, Edizione: Italia)