Seguono alunni disabili a scuola in presenza ma sono esclusi dalle vaccinazioni. Corsisti del Tfa: "È un'ingiustizia"
Su Bari dovrebbero essere 150 i tirocinanti esclusi dalla campagna vaccinale.
Eppure noi siamo persone a rischio perché dobbiamo svolgere queste 150 ore in presenza fino a giugno.
I tirocinanti corsiti del Tfa di sostegno dell’Università di Bari chiedono di essere inseriti negli elenchi delle scuole per le vaccinazioni antiCovid del personale.
Aggiungo che paradossalmente, a seguito delle disposizioni dell'Ordinanza della Regione Puglia, ora sospesa, a scuola nella Regione, rimanevano quasi esclusivamente gli alunni con disabilità, personale Ata, Docente di sostegno e tirocinanti”. (BariToday)
Ne parlano anche altre fonti
Covid-19, vaccino anche ai docenti non residenti. Giustamente c’è il personale che viene da altre regioni, ne condivido l’esigenza e l’abbiamo sottoposta al governo e al commissario Arcuri”. (Orizzonte Scuola)
Così il ministro della Salute, Roberto Speranza, durante l’informativa al Senato sull’emergenza Coronavirus (LaPresse) – “Le polemiche disorientano cittadini sempre più stanchi per la lunga crisi, preoccupati ed incerti per il loro futuro, perché colpiti dalle conseguenze sociali ed economiche della pandemia. (LaPresse)
"Nella vita ho fatto il marittimo, e viaggiando un un virus l'ho già preso". Forse per questo la pandemia non lo ha gettato nel panico. (Primocanale)
Nel sito web, una volta selezionato il tasto “Prenota”, si deve accedere alla sezione “per i non deambulanti” dove ci si può iscrivere. Si verrà successivamente ricontattati per concordare la prenotazione della somministrazione domiciliare (Vivere Fano)
Per coloro che non possono raggiungere i punti vaccinali, richiesta tramite sito web o il numero verde. . ANCONA, 23 febbraio 2021 – La Regione rende noto che è già attiva la possibilità di richiedere la somministrazione a domicilio del vaccino anti Covid 19 per i non deambulanti impossibilitati a recarsi presso i punti vaccinali territoriali (Pvt). (QDM Notizie)
Così il ministro della Salute, Roberto Speranza, durante l’informativa al Senato sull’emergenza Coronavirus (LaPresse) – “La vittoria sanitaria è la prima indispensabile mattonella per far ripartire il Paese. (LaPresse)
