La Russa su via Rasella: “Pagina tutt’altro che nobile della Resistenza”

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“Quando Meloni dice ‘uccisi perché italiani’ sa benissimo che quelli italiani furono uccisi per rappresaglia a quello che i partigiani hanno fatto in via Rasella sapendo che ne sarebbe derivata una rappresaglia”, ha aggiunto

Lo ha detto Ignazio La Russa, presidente del Senato ospite di Terraverso, il podcast di Libero Quotidiano, condotto da Emanuele Ranucci e Pietro Senaldi.

Lo ha detto il presidente del Senato nel podcast di Libero Quotidiano. (LaPresse)

Ne parlano anche altre testate

Schlein a Repubblica: "Le parole di La Russa su via Rasella sono indecenti, inaccettabili per il suo ruolo" di Valeria Forgnone (la Repubblica)

"Il terzo battaglione del Polizeiregiment colpito a via Rasella mentre sfilava armato fino ai denti stava completando l’addestramento per andare poi a combattere gli Alleati e i partigiani, come effettivamente avvenne - ricorda Pagliarulo - Gli altri due battaglioni del Polizeiregiment erano da tempo impegnati in Istria e in Veneto contro i partigiani. (Reggio TV)

«É inaccettabile che la seconda carica dello Stato abbia fatto un discorsi di questo tipo. (La Stampa)

La seconda carica dello Stato descrive così l’attentato dei partigiani che costò la vita a 35 persone, a cui i nazisti reagirono con l’eccidio delle Fosse Ardeatine, in cui furono uccisi 335 civili. (Il Fatto Quotidiano)

E il presidente del Senato, replica, secco. La sinistra insorge per le parole di Ignazio La Russa sull'attentato partigiano di via Rasella, che provocò la rappresaglia dei nazisti e la strage delle Fosse Ardeatine a Roma. (Liberoquotidiano.it)

Non si è ancora dimenticata la l'uscita scomposta della premier Giorgia Meloni sull'eccidio delle Fosse Ardeatine - 335 persone "uccise perché italiane" - che ad aggiungere legna su un altro fuoco ci pensa Ignazio La Russa. (Tiscali Notizie)