CPR Gradisca: il corteo di protesta dopo la 'misteriosa' morte del migrante (FOTO)

Triesteprima.it INTERNO

è morto nel primo pomeriggio di ieri a causa di un malore e in seguito a una presunta rissa all'interno del centro, avvenuta giorni fa in circostanze ancora poco chiare.

Foto dalla pagna Facebook di "No CPR No Frontiere FVG". Gallery

Dopo la morte del migrante georgiano V.E., detenuto al CPR di Gradisca, la rete "No CPR no frontiere" ha organizzato immediatamente una manifestazione di protesta nel pomeriggio di oggi, 19 gennaio, alle 14:30.

Hanno partecipato al corteo davanti al centro per il rimpatrio oltre un centinaio di persone per protestare contro le condizioni in cui versano i migranti irregolari trattenuti nella struttura. (Triesteprima.it)

La notizia riportata su altri media

La procura di Gorizia ha aperto un fascicolo con l'ipotesi di reato di omicidio volontario per la morte del georgiano Vakhtang Enukidze, 37 anni, che si trovava trattenuto nel centro permanente per i rimpatri di Gradisca d'Isonzo. (TGR – Rai)

è morto nel primo pomeriggio di ieri a causa di un malore e in seguito a una presunta rissa all'interno del centro, avvenuta giorni fa in circostanze ancora poco chiare. Foto dalla pagna Facebook di "No CPR No Frontiere FVG". (Triesteprima.it)

Dal corteo, poi, attacchi sono stati rivolti anche nei confronti dei giornalisti che “hanno diffuso solamente la velina della Prefettura" e che non hanno riportato quanto scritto sul blog dell’assemblea. (Il Friuli)

Morto al Cpr, indagine per omicidio. L'ipotesi di accusa è di omicido volontario. Giovedì 16 era tornato nel Cpr dopo la convalida dell'arresto in attesa del rimpatrio. (TGR – Rai)

a Procura di Gorizia ha aperto un fascicolo sulla morte del cittadino georgiano Vakhtang Enukidze, detenuto al Cpr di Gradisca e deceduto sabato pomeriggio all’ospedale isontino in circostanze misteriose. (Il Piccolo)

Intanto Palma domani visiterà il Cpr di Gradisca: “Voglio parlare con le persone all’interno del centro e incontrerò anche prefetto, questore e la sindaca di Gradisca”. Lunedì, poi, il Garante dei detenuti visiterà il Centro e parlerà con le persone trattenute. (Il Fatto Quotidiano)