Serena Williams distrutta, lascia la conferenza in lacrime

Tuttosport SPORT

La leggenda del tennis a stelle e strisce è apparsa molto provata tanto da farle abbandonare la consueta conferenza stampa post partita, in lacrime.

Sono così onorata di giocare davanti a voi" ha aggiunto rivolgendosi al pubblico australiano, come riporta Supertennis tv.

"Oggi non è stata una partita ideale e non è finita con un esito positivo, ma succede.

Il suo ultimo trionfo in uno Slam l'ha ottenuto proprio in Australia, nell'edizione 2017, battendo in finale sua sorella Venus quando era già incinta della figlia Alexis Olympia

(Australia) - "Se mai dovessi lasciare il tennis, non lo direi a nessuno" sono queste le parole di Serena Williams in conferenza stampa dopo la sconfitta in semifinale degli Australian Open con la giapponese Naomi Osaka, numero 3 del mondo. (Tuttosport)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Compiuto il dovere protocollare, Djokovic torna sulla prestazione odierna, ma soprattutto sulla stato di salute del sacro corpo. Visto il suo score a Melbourne, però, non avremmo fatto carte false per trovarcelo dall’altra parte della rete in finale (Ubi Tennis)

Sconfitta amara per la 39enne Serena Williams che nella semifinale degli Australian Open viene battuta in due set (6-3/6-4) dalla giapponese Naomi Osaka e lascia in lacrime il primo Slam dell'anno. Completamente opposte invece le emozioni provate da Naomi Osaka che ha battuto nuovamente uno dei suoi idoli fin da bambina e adesso andrà a giocarsi un'altra finale dello Slam. (Sport Fanpage)

Per l’asiatica si tratta del secondo trionfo a Melbourne dopo quello del 2019, quarto slam in carriera in altrettante finali disputate: gli altri due sono gli Us Open del 2018 e del 2020. Per l’asiatica si tratta del settimo trofeo su undici finali giocate, secondo slam consecutivo dopo quello di New York. (LaPresse)

Saranno Maria Osaka e Jennifer Brady a contendersi lo scettro. Hanno un nome le finaliste degli Open d’Australia, primo slam stagionale in corso di svolgimento a Melbourne. (Sportal)

Affinché la partita non si riapra serve dunque l’aiuto consistente di Muchova, che in occasione dei tre break point tira un rovescio più brutto dell’altro. Tre palle break, tre break. (Ubi Tennis)

Sarà inoltre la seconda finale in Australia, dove la giapponese vinse nel 2019. 6-4, 3-6, 6-4 il punteggio finale, in un’ora e 57 minuti di gioco: ora un giorno di meritato riposo, poi la finalissima che decreterà l’erede di Sofia Kenin, vincitrice a Melbourne nel 2020 (Sport Mediaset)