La Consulta boccia il referendum sulla legge elettorale

Teleborsa INTERNO

Il quesito referendario era stato proposto da otto consigli regionali (di Veneto, Piemonte, Lombardia, Friuli Venezia Giulia, Sardegna, Abruzzo, Basilicata e Liguria).Nel comunicato, la Corte specifica che "a conclusione della discussione la richiesta è statanella parte che riguarda la delega al Governo, ovvero proprio nella parte che, secondo le intenzioni dei promotori, avrebbe consentito l'autoapplicatività della 'normativa di risulta'". (Teleborsa)

Ne parlano anche altre fonti

La selezione del meglio del giornalismo di Repubblica. (La Repubblica)

“La Corte Costituzionale ha bocciato il referendum, richiesto anche dalla Regione Liguria, per una legge elettorale maggioritaria. “Come avevamo preannunciato sin dall’inizio la proposta referendaria della Lega sulla legge elettorale è stata giudicata inammissibile dalla Corte Costituzionale – afferma il gruppo Pd in Regione -. (IVG.it)

"Per garantire l'autoapplicatività della 'normativa di risulta' - richiesta dalla costante giurisprudenza costituzionale come condizione di ammissibilità dei referendum in materia elettorale - il quesito investiva anche la delega conferita al Governo con la legge n. (Il Friuli)

Secondo i giudici della Consulta, la manipolazione leghista ha toccato vette inarrivabili sul nodo della delega al governo sui collegi elettorali. Con questa motivazione la Corte costituzionale ha bocciato il referendum elettorale della Lega che puntava a cancellare la quota proporzionale del “Rosatellum”, rendendo l’Italia molto simile alla Gran Bretagna. (La Stampa)

La riforma della legge elettorale potrebbe essere una strategia per bloccare l’ascesa di Matteo Salvini ed evitare che passi all’incasso approfittando di un possibile passo falso del governo. Elezioni. (News Mondo)

Ora, tensioni di maggioranza permettendo, potrebbe farsi più semplice l’iter del Germanicum, la riforma elettorale proporzionale proposta dal Presidente della Commissione Affari Costituzionali della Camera, Giuseppe Brescia (M5S). (YouTrend)