Smart working, sì al diritto alla disconnessione: cosa cambia

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leggi anche Smart working: diritto alla disconnessione per i genitori con figli in Dad. Smart working e diritto alla disconnessione: cosa chiede la Risoluzione UE. Di smart working e diritto alla disconnessione potremmo sentirne parlare a lungo specie dopo l’approvazione della Risoluzione da parte del Parlamento europeo a gennaio di cui abbiamo detto

L’emendamento riconosce il diritto alla disconnessione per il lavoratore in smart working al fine di tutelarne i tempi di riposo e la salute. (Money.it)

Su altri giornali

Senza la proroga, infatti, ogni impresa sarebbe costretta a convocare ogni singolo lavoratore in smart working per fargli firmare accordi individuali. La sottosegretaria del ministro Andrea Orlando si è detta favorevole a una proroga dello smart working così com’è adesso. (QuiFinanza)

La tecnologia è soltanto uno strumento: senza una nuova cultura organizzativa e del lavoro serve a poco e a nulla 3' di lettura. (Il Sole 24 ORE)

Smart working sì ma a discrezione del lavoratore. Hanno infatti la possibilità di ricorrere allo strumento dello smart working per tutti i giorni lavorativi, decidendo in giornata se recarsi in ufficio o lavorare da remoto. (Corriere della Sera)

Anche nel Bresciano migliaia di persone hanno cominciato a lavorare da casa e, sebbene non con le percentuali di questi ultimi mesi, sembra ormai un acclarato che il cosiddetto «smart working» sarà molto più utilizzato che in passato anche ad emergenza conclusa, come testimoniano i dati resi noti dal Centro studi di Confindustria Brescia, secondo cui il lavoro «agile» ha trovato casa nel 75% delle aziende bresciane durate il lockdown e quattro imprese su dieci continueranno ad utilizzarlo anche dopo la fine dell’emergenza. (Brescia Oggi)

In questo quadro l’Osservatorio ha redatto un accordo interconfederale sul lavoro agile, di cui ha illustrato le caratteristiche durante il convegno. “Il lavoro- dichiara- deve essere sempre più agile è sempre più pronto al cambiamento con elevate competenze tecniche ma anche trasversali (CorCom)

Una gestione basata sulle performance e focalizzata sui risultati e non sulla presenza in sede. Un approccio che, inoltre, non trascura la necessità di garantire la netta separazione tra vita privata e lavorativa e che, dunque, regola nell’accordo il “diritto alla disconnessione”, non definito sulla base di orari ma sulla base della responsabilità individuale. (CorCom)