Cloe Bianco. Siamo tutti Cloe? Falso. Ecco perché non meritiamo di dire queste parole

Corriere della Sera INTERNO

Siamo i giornali che nel mesto clickbaiting sparano la notizia del docente vestito da donna sui social pensando a quanti contatti porterà.

A ben pensarci, forse non meritiamo proprio di dire che noi siamo Cloe

Siamo i genitori ipersuscettibili che si preoccupano delle reazioni “dei nostri ragazzi” di fronte a un uomo vestito da donna prima che di altri gesti quotidiani realmente e continuamente violenti. (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altre fonti

Camilla, sex worker, è stata uccisa, presumibilmente domenica notte, con due colpi di pistola di piccolo calibro sparati nella parte sinistra della testa. Dopo tutta questa cloaca, alla fine, come si dice in gergo “ci è scappato il morto”. (Gay.it)

Per giovedì mattina è invece intanto prevista una mobilitazione regionale proprio di fronte a Palazzo Ferro Fini per chiedere le dimissioni dell'assessore regionale, Elena Donazzan. Bene, per essere credibile ritiri le deleghe alle pari opportunità e all’istruzione a Donazzan, che quei diritti ha violato nell’esercizio delle sue funzioni». (PadovaOggi)

«Nel 2015 Cloe era finalmente riuscita a essere ciò che sentiva di essere fino da quando era bambina: una donna» Nel quartiere oltre all'appello è stata affissa anche la storia che ha portato Cloe a scegliere l'estremo gesto. (latinaoggi.eu)

Come ben ricorda il Corriere del Veneto, Cloe era iscritta alla graduatoria degli insegnanti e a quella del personale amministrativo. " Le parole del preside. (ilGiornale.it)

Ma la scuola deve garantire libertà, deve aprire le menti, deve essere immune dai condizionamenti, altrimenti ha fallito la propria missione» Insegnante di fisica, descritta dagli alunni come preparata e disponibile, Cloe era all'anagrafe Luca Bianco. (Il Mattino di Padova)

Ci si chiede - prosegue il sindacato - perché questo non sia successo con Cloe. Nel fine settimana, in particolare, in diverse città del Veneto gli attivisti hanno manifestato per dire no alla transfobia. (PadovaOggi)