Dopo il suicidio di Cloe Bianco studenti in piazza: «Dimissioni di Donazzan»

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VeronaSera INTERNO

La protesta è dunque legata al triste suicidio di Cloe Bianco e alle successive parole di commento rilasciate da Elena Donazzan.

E su i suoi profili social è impossibile commentare perché tantissimi utenti hanno pubblicato commenti in serie scrivendo solamente «Cloe Bianco»

Non identificandosi con il genere maschile, un giorno Cloe Bianco si presentò ai suoi studenti vestita da donna, chiedendo loro di chiamarla Cloe. (VeronaSera)

Su altri giornali

Camilla, sex worker, è stata uccisa, presumibilmente domenica notte, con due colpi di pistola di piccolo calibro sparati nella parte sinistra della testa. Cloe Bianco, professoressa demansionata per la propria identità di genere si è data fuoco dentro un camper. (Gay.it)

Ci si chiede - prosegue il sindacato - perché questo non sia successo con Cloe. Da una lettera scritta da un genitore all’assessore Donazzan è partita un’azione di umiliazione» terminata nella sospensione dall’insegnamento e nel cambio di mansione (PadovaOggi)

Le parole del preside. Il preside della scuola in cui insegnava, secondo quanto raccontano alcuni testimoni dell'epoca, si schierò al fianco della docente. (ilGiornale.it)

Ma la scuola deve garantire libertà, deve aprire le menti, deve essere immune dai condizionamenti, altrimenti ha fallito la propria missione» Quindi si possono fare dei percorsi diversi che non portino all’esito tragico di Cloe». (Il Mattino di Padova)

«Nel 2015 Cloe era finalmente riuscita a essere ciò che sentiva di essere fino da quando era bambina: una donna» Nel quartiere oltre all'appello è stata affissa anche la storia che ha portato Cloe a scegliere l'estremo gesto. (latinaoggi.eu)

Bene, per essere credibile ritiri le deleghe alle pari opportunità e all’istruzione a Donazzan, che quei diritti ha violato nell’esercizio delle sue funzioni». I casi in cui ha messo in imbarazzo noi studenti e i tanti insegnati e lavoratori della scuola, sono tantissimi (PadovaOggi)