Bitcoin: cosa dobbiamo aspettarci dal futuro

Punto Informatico ECONOMIA

Dopo il pesante crollo dei giorni scorsi, Bitcoin sembra aver risalito in parte la china.

Ricordiamo che Bitcoin giovedì è precipitata verso i 25.000 dollari registrando un calo del 20% negli ultimi sette giorni.

Bitcoin stabile ma le previsioni sono ancora di volatilità. Nonostante Bitcoin in questi giorni si stia stabilizzato, gli analisti non sono così convinti che la risalita sia già iniziata. (Punto Informatico)

La notizia riportata su altri giornali

È trascorso ormai ben oltre un decennio dalla prima comparsa di Bitcoin, nonostante la criptovaluta per eccellenza sia diventata popolare solo più di recente. Il periodo più nero di sempre per Bitcoin. (Punto Informatico)

Ad aggravare la situazione ci ha pensato l’attualee il riemergere della, causa di nuovi lockdown che rischiano di frenare ulteriormente la grande economia asiatica.Questa discesa non ha riguardato soltanto i Bitcoin ma anche tutte le altre cripto valute, le Borse e i titoli: si passa dal, fino ad arrivare al - (Calciomercato.com)

Indicazioni negative giungeranno infatti con il cedimento del supporto a $28000 preludio a un possibile ritorno verso i $26000 Nella giornata di ieri il Bitcoin era arrivato a toccare un minimo a $25385, Ethereum a $1704. (IG Italia)

Ecco come e perché. Che cosa succede al mercato delle criptovalute? Nella sola giornata di giovedì, tuttavia, il mercato ha perso valore per oltre 200 miliardi di dollari, come riporta Bloomberg sulla base dei dati tracciati da CoinMarketCap. (Start Magazine)

Lo scorso 5 aprile Luna valeva 119 dollari. E proprio in questo contesto, si parla spesso di (Teleborsa)

In soli sei mesi, il calo del valore del Bitcoin è stato vertiginoso ed ha superato il 50%, passando dai 70.000 dollari dello scorso Novembre ai 29.400 di queste settimane. Nonostante l’investimento reale del Paese sia stato, fino ad ora, di 103 milioni di dollari per acquistare l’intero ammontare di Bitcoin di cui attualmente dispone, con un negativo, dunque, pari a circa 31 milioni (Computer Magazine)