Saman, il cugino consegnato alle autorità italiane: è accusato di omicidio e occultamento di cadavere - L'Unione Sarda.it

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Il giovane alla frontiera di Ventimiglia è stato preso in custodia dai carabinieri di Reggio Emilia che lo stanno portando nel carcere della città.

Il giovane sarà quindi trasferito proprio a Reggio Emilia e “messo a disposizione della magistratura".

Al momento del fermo, Ikram Ijaz stava cercando di raggiungere alcuni parenti in Spagna

"In questo momento il nucleo investigativo ha preso in carico a Ventimiglia Ikram Ijaz, il cugino di Saman”, precisa Cristiano Desideri, il colonnello del comando provinciale dei carabinieri di Reggio Emilia. (L'Unione Sarda.it)

Se ne è parlato anche su altre testate

Il giovane sarà rinchiuso in carcere a disposizione dell’autorità giudiziaria Il 28enne è indagato nel procedimento per la sparizione della 18enne pachistana, aperto presso la procura di Reggio Emilia (Corriere TV)

Proseguono le ricerche del corpo di Saman. Si continua intanto a cercare il cadavere di Saman Abbas Ikram Ijaz è stato preso in custodia alla frontiera di Ventimiglia, per essere portato in carcere. (Today.it)

SAMAN ABBAS Saman Abbas, ragazza pakistana scomparsa a Reggio Emilia ADNKRONOS Saman Abbas, il video che mostra i tre uomini con la pala REGGIO EMILIA Saman Abbas, il video choc dello zio e dei cugini con le pale REGGIO EMILIA Saman Abbas, la foto choc dello zio e dei cugini con le pale. (ilmessaggero.it)

Quest’ultimo, secondo le carte giudiziarie, ha detto ai carabinieri che ad ammazzare la sorella è stato lo zio. Saman – continua – mi aveva chiesto di andare dai carabinieri se non ci fossimo sentiti per più di due giorni. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Al valico di frontiera di Ponte San Luigi, a Ventimiglia, è stato preso in custodia dai carabinieri di Reggio Emilia che lo stanno portando nel carcere della città. Ikram Ijaz, uno dei cugini di Saman Abbas, indagato per l’omicidio e l’occultamento del cadavere, arrestato nei giorni scorsi a Nimes è stato consegnato all’Italia. (Riviera24)

L’operazione di estradizione è stata agevolata, spiegano i carabinieri, “grazie alla costante collaborazione del Servizio di cooperazione internazionale della polizia criminale del ministero dell’Interno”. (L'HuffPost)