Il docente come leader educativo: il corso della Tecnica della Scuola [VIDEO]

La Tecnica della Scuola INTERNO

Nei suoi profili di indirizzo ma ancor di più di pratiche da adottare.

La seconda è invece un modo consultivo di arrivare alla decisione in maniera compartecipe e più orizzontale, detta bottom/up.

Il docente come leader educativo: il corso della Tecnica della Scuola. Con il corso “Leva direttiva e partecipativa nella guida della classe” organizzato dalla Tecnica della Scuola Formazione, definiamo il gradiente della leadership dell’Insegnante. (La Tecnica della Scuola)

Su altre testate

«Il nostro motto – afferma Nicoletta Galizzi, Coordinatrice didattica della Scuola dell’infanzia Imiberg – è “la mia maestra mi aspetta sempre”, perché crediamo che ogni bambino abbia bisogno dei propri tempi e dei propri spazi per crescere. (Bergamo Post)

Lina Contino – Cari docenti delle scuole paritarie, A voi non è permesso di partecipare al Concorso straordinario per il ruolo ma soltanto per conseguire l’abilitazione, come se voi non aveste gli stessi diritti dei docenti delle scuole statali, come se voi foste figliastri non figli,come se le scuole paritarie non facessero parte dell’ Istruzione nazionale, come se le scuole paritarie non ricevessero un contributo economico dallo Stato italiano e ancora come se voi non foste tutelati dalla stessa Costituzione che tutela tutti. (Orizzonte Scuola)

Vediamo nel dettaglio quali potrebbero essere queste novità e quali saranno i docenti interessati. Il primo riguarda quei docenti che possono raggiungere il requisito dei tre anni di servizio solamente considerando quello in corso. (Money.it)

Potranno partecipare al concorso straordinario abilitante per la scuola secondaria di primo e secondo grado, i docenti in possesso dei seguenti requisiti:. almeno tre anni di servizio nella scuola secondaria statale (anche su sostegno);. (La Tecnica della Scuola)

Due di loro, durante una partita si scontrano e uno cade, battendo la testa. Arriva il papà che, secondo alcune testimonianze, prima avrebbe cercato di buttare giù le porte con i maniglioni antipanico e dopo essere entrato si sarebbe avventato contro il professore. (LaVoceDiAsti.it)

Ovviamente le richieste degli alunni vengono “appoggiate” dai genitori che si fanno, in un certo qual modo portavoce delle lamentele dei propri figli che sono “costretti” a studiare diverse ore al giorno. (La Tecnica della Scuola)