1 maggio, Fedez a Salvini: Al Concertone gratis, Lega ci è costata 49mln

(LaPresse) – “Io vado al concertone a gratis e pago i miei musicisti che non lavorano da un anno e sul palco vorrei esprimermi da uomo libero senza che gli artisti debbano inviare i loro discorsi per approvazione preventiva da voi politici.

È la replica, sempre via Twitter, che il cantante Fedez ha voluto postare al commento del leader della Lega, Matteo Salvini, critico sui social con le opinioni espresse dal palco del Concertone del 1 maggio organizzato dai sindacati

Il suo partito ci è costato 49 milioni di euro”. (LaPresse)

Ne parlano anche altri giornali

Il MoVimento 5 Stelle è entrato nelle istituzioni con alcuni grandi obiettivi, molti siamo riusciti a raggiungerli, altri purtroppo sono ancora un miraggio. (LaPresse) – “Il caso Fedez ci impone una riflessione, l’ennesima, oltre che un esame di coscienza. (LaPresse)

La Lega gioca d'anticipo, in attesa che Fedez salga sul palco del concerto del Primo Maggio a Roma. Come ci insegna il Primo maggio, nel nostro piccolo dobbiamo lottare per le cose importanti. (Adnkronos)

Che brutta storia», ha detto infine Fedez, a chiusura del suo intervento Fedez arriva al Concerto del Primo Maggio 2021 e le canta e le suona ai politici, al termine del suo passaggio con le hit "Problemi con tutti", "Bimbi per strada" e "Bella storia". (ilmessaggero.it)

Non posso pronunciarmi adesso, perché non ci sto col cervello… ‘Me lo so guadagnato er primo maggio'”. Il cantante: "Un lavoro che va fatto in sede opportuna". (LaPresse) – “Ddl Zan? (LaPresse)

L'allarme è stato lanciato da senatori e deputati della Lega in commissione vigilanza Rai: " Se Fedez userà a fini personali il concerto del 1 maggio per fare politica, calpestando il senso della festa dei lavoratori, la Rai dovrà impugnare il contratto e lasciare che i sindacati si sobbarchino l'intero costo dell'evento ". (il Giornale)

(LaPresse) – “Rai3 e la Rai sono da sempre aperte al dibattito e al confronto di opinioni, nel rispetto di ogni posizione politica e culturale. Il che include la raccolta dei testi, come da prassi”. (LaPresse)