Multe per chi spreca l'acqua: la siccità costa cara, ecco dove

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Per non aggravare la crisi idrica laziale però il primo cittadino si è comunque mobilitato per lanciare a sua volta un messaggio di sensibilizzazione ai romani.

Dal Covid alla crisi idrica, lo stato di emergenza cambia forma ma non perentorietà e problematicità.

Come non sprecare l’acqua: 7 consigli utili. Per non incappare in sanzioni è bene studiare strategie alternative e metodi intelligenti per gestire le risorse

Gli effetti della siccità infatti saranno anche economici con considerevoli sanzioni associate agli sprechi. (Money.it)

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Intervista al Prof. Alessandro De Nicola: perchè questa crisi economica è diversa? Il Professore Alessandro De Nicola, docente all’Università Bocconi, editorialista – economia e finanza – de “La Repubblica” de “La Stampa”, e presidente de “The Adam Smith Society” fa il punto della situazione. (Periodico Daily)

Webuild è stata una delle prime aziende del settore al mondo ad aprire i propri cantieri al pubblico. Webuild ha scelto la trasparenza e la partecipazione della cittadinanza alle fasi di costruzione delle infrastrutture con l’operazione “cantieri in diretta”, per mettere al centro della ripresa dell’Italia i progetti, il lavoro in sicurezza, l’innovazione e la sostenibilità. (Sardegna Reporter)

A causa dell'allarme siccità, il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, ha firmato il decreto che proclama lo «Stato di calamità naturale» per l'intero territorio regionale, fino al 30 novembre 2022, nonché la richiesta di riconoscimento dello «stato di emergenza». (leggo.it)

Cosa hanno deciso le Regioni. In attesa di misure uniche da adottare in tutto il territorio nazionale, le Regioni stanno procedendo in autonomia Dalla stessa Protezione Civile è infatti arrivato il monito: “Le tendenze non sono positive, nelle prossime settimane non ci sarà una inversione di tendenza. (Virgilio Notizie)

Ieri anche il sindaco, Roberto Gualtieri, è tornato a escludere misure drastiche : «Roma non sarà interessata da emergenze idriche. Paghiamo l’acqua del pozzo, ma se utilizzassimo quella di Acea i costi sarebbero cinque volte superiori. (Corriere Roma)

“Per la gestione dell’emergenza idrica e per il sostegno alle popolazioni e alle attività produttive sono indispensabili misure di natura straordinaria ed emergenziale”. Con il decreto si richiede al Dipartimento della Protezione Civile “di valutare la dichiarazione dello stato di emergenza ai sensi dell’articolo 24, comma 1, del decreto legislativo 2 gennaio 2018, sulla base dell’ evoluzione degli scenari di severità idrica, provvedendo alla trasmissione dei dati e del quadro dei fabbisogni per fronteggiare adeguatamente la situazione emergenziale“ (Il Quotidiano Italiano - Nazionale)