Omicidio Bondeno, la sorella di Rossella Placati: "Voleva mandarlo via da casa"
Daniela Placati, lunedì mattina, quando è arrivata sul luogo del delitto si è sentita crollare il mondo addosso.
"La vita è frenetica – ammette scuotendo la testa Daniela – c’è il lavoro, la famiglia, la quotidianità.
Omicidio di Bondeno: fermato il compagno di Rossella Placati. Ricorda Rossella, che tra le tre sorelle, rappresentava la ‘solarità e la voglia di vivere’.
Da qui una riflessione: "Evidentemente – aggiunge Daniela – Doriano non voleva accettare la separazione
Daniela Placati, sorella di Rossella, riflette cercando una risposta che ancora non c’è, avvolta dalle lacrime di un vuoto che ha squarciato il cuore della famiglia e di una comunità. (il Resto del Carlino)
Ne parlano anche altre testate
Per loro, accuse di sequestro di persona per estorsione, porto abusivo di armi, ingresso illegale in Italia e danneggiamento. Poco più di 33.000 euro, tra contanti e bonifici dalla Cina: tanto hanno incassato, prima di essere arrestati, i quattro componenti di una banda specializzata in sequestri di persona che faceva base nell'hinterland bolognese. (La Nuova Ferrara)
«Come Risparmiatori azzerati di Carife - afferma la portavoce degli "Azzerati", Katia Furegatti - apprendiamo con favore questa decisione che da tempo avevamo sollecitato in quanto abbiamo fortemente contestato l'acconto del 40 per cento, ritenendolo inadeguato e insufficiente. (La Nuova Ferrara)
L’intervento rientra nel progetto per la riqualificazione di via Darsena nell’ambito del “Bando Periferie”, ed è stato affidato dal Comune di Ferrara alla ditta Costruzioni Italstrade srl di Migliarino. (La Nuova Ferrara)
Chiusa dagli investigatori la circolazione nel borgo, questa mattina, per non inquinare le prove: l’ipotesi su cui si sta lavorando è quella dell’omicidio. La donna, trovata con la testa fracassata, presumibilmente è stata colpita con un oggetto contundente. (Telestense)
Non ci sono segni di effrazione e si sta cercando l'arma del delitto, un oggetto contundente usato per colpire la vittima alla testa La vittima aveva sulla testa ferite probabilmente provocate da un corpo contundente. (Rai News)
Sul posto, a Borgo San Giovanni, sono intervenuti i carabinieri e la polizia locale di Bondeno per accertare i fatti. Sono in corso rilievi da parte dei carabinieri nell’appartamento e indagini, con il pm di turno che sta sentendo alcune persone (Telestense)
