AstraZeneca, i rischi per i giovani evidenziati dall'Ema a fine aprile: ecco lo studio sulle trombosi

EuropaToday SALUTE

L’efficacia del vaccino AstraZeneca nel prevenire i contagi di Covid-19 non va messa in dubbio, così come la sicurezza sanitaria delle dosi approvate per l’uso di massa da tutte le agenzia governative dei Paesi più avanzati al mondo.

Ma, se gli viene somministrata una dose AstraZeneca, rischiano - seppure in rarissimi casi - di andare incontro a una trombosi.

Una conferma dell’effettivo contributo delle somministrazioni AstraZeneca nella riduzione della pressione sugli ospedali in un periodo di alta diffusione del virus

Come si può notare dall’infografica, la percentuale di ricovero in terapia intensiva anche nella fascia d’età under 30 è tre volte superiore all’incidenza delle trombosi post-vaccino. (EuropaToday)

La notizia riportata su altre testate

L’Ema: non usare AstraZeneca con chi ha avuto la sindrome da perdita capillare. Condividi su:. Il comitato per la sicurezza (Prac) dell’Agenzia europea del farmaco (Ema) ha concluso che le persone che hanno precedentemente avuto la sindrome da perdita capillare non devono essere vaccinate con Vaxzevria, il vaccino anti Covid sviluppato da AstraZeneca. (RagusaOggi)

La sindrome, spiega Ema, è una condizione molto rara e grave che causa perdita di liquidi dai piccoli vasi sanguigni (capillari), con conseguente gonfiore principalmente alle braccia e alle gambe, bassa pressione sanguigna, ispessimento del sangue e bassi livelli di albumina nel sangue. (Rai News)

Secondo gli esperti del Prac deve essere “aggiunta alle ‘Informazioni sul prodotto’ come nuovo effetto indesiderato del vaccino anti-Covid di AstraZeneca, Vaxzevria, insieme a un’avvertenza per sensibilizzare gli operatori sanitari e i pazienti su questo rischio”. (Virgilio Notizie)

Queste indicazioni valgono per AstraZeneca, per gli altri vaccini a vettore virale abbiamo meno casi per poterlo dire con certezza Queste le parole di Guido Rasi, intervenuto a Sky TG24. (Sky Tg24 )

Sull’estate che ci aspetta, invece, Le Foche è stato ottimista: “Se facciamo attenzione e la campagna vaccinale continua ad andare avanti, questa potrebbe essere l’estate giusta per chiudere la faccenda col coronavirus. (Imola Oggi)

La stragrande maggioranza dei rarissimi casi di trombosi anomale registrate a seguito della vaccinazione, infatti, riguarda donne giovani. "Assolutamente sì - risponde Rasi - La cautela è soprattutto per le donne", specie under 40 (Adnkronos)