Bimba di 5 anni estratta viva dalle macerie in Turchia: «Papà, sto bene»

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La piccola è rimasta intrappolata per ore dopo il terremoto Una bambina di 5 anni, Ayse Kubra Günes, è stata estratta dalle macerie di un edificio raso al suolo dal terribile terremoto che ha devastato la Turchia meridionale e la Siria settentrionale, causando migliaia di morti. La storia a lieto fine arriva dalla città turca di Kahramanmaras. La piccola viveva con la famiglia in un palazzo di sei piani. (Corriere TV)

Su altre testate

Seoul ha inviato una squadra di soccorso composta da 110 soccorritori e forniture mediche (LaPresse)

(LaPresse) – E’ di oltre 8mila morti l’ultimo bilancio del terremoto che ha colpito la zona di confine fra Turchia e Siria. Roma, 8 feb. (LaPresse)

Nel Paese è infatti in corso una guerra civile che dura da 12 anni e ha prodotto 300mila morti, 10 milioni di profughi e una povertà devastante che colpisce l’80% della popolazione, con diverse aree – oggi sferzate dal maltempo invernale – carenti di infrastrutture energetiche e con difficile accesso all’acqua potabile. (Banca Etica)

Si scava ancora, si continuano a cercare bambini, donne e uomini intrappolati. (Today.it)

Zen ha 60 anni ed è un imprenditore residente a Martellago (Venezia), ma originario di Saronno. L’ultimo contatto con la famiglia risale proprio a domenica: Zen si trovava probabilmente a Kahramanmaras, ma i familiari non hanno saputo riferire con precisione la località esatta in cui fosse alloggiato. (Il Fatto Quotidiano)

Nella vicina Siria, il governo ha riportato 1.250 morti a causa del terremoto nelle aree sotto il suo controllo. I Caschi Bianchi, soccorritori volontari in un’enclave controllata dai ribelli, hanno riportato 1. (LaPresse)