Papa Francesco all'Angelus:"Un dramma dei nostri tempi: la solitudine degli anziani". Vicini alle sue parole, è inaccettabile considerarli uno scarto | NEWS

Sant Egidio ESTERI

Vicini alle sue parole, è inaccettabile considerarli uno scarto. La Comunità riafferma il proprio impegno a fianco degli anziani e rilancia l’appello contro la sanità selettiva e per la domiciliarità. Condividi su Share. Share Share. Share Tweet. Tweet Share. Stampa. Le parole di Francesco, pronunciate oggi all’Angelus, sui “tanti anziani, lasciati soli dalla famiglia, come se fossero materiale di scarto” rappresentano un pressante invito a tutti noi, a figli e parenti di persone anziane, e all’intera la società, a non abbandonarli, e a non deconsiderare il valore di chi è più fragile e avanti con l’età. (Sant Egidio)

La notizia riportata su altre testate

Il Papa: “Non abbiamo bisogno di parolai che promettono l’impossibile” (Di lunedì 29 giugno 2020) Redazione 29/06/2020 Vaticano redazioneweb@agenziadire. (Zazoom Blog)

“La profezia nasce quando ci si lascia provocare da Dio: non quando si gestisce la propria tranquillità e si tiene tutto sotto controllo. Unità e profezia i temi dell’omelia di Francesco nel giorno dedicato ai santi Pietro e Paolo. (AsiaNews)

Come pure per quanti sono stati colpiti dalle forti alluvioni nell’Ucraina occidentale: possano sperimentare il conforto del Signore e il soccorso dei fratelli”, ha chiosato Papa Francesco al termine dell’Angelus della domenica. (Il Riformista)

– “Oggi abbiamo bisogno di profezia, di profezia vera: non di parolai che promettono l’impossibile, ma di testimonianze che il Vangelo è possibile. Lo ha detto Papa Francesco nell’omelia per la Solennità dei santi apostoli Pietro e Paolo, dopo la benedizione dei Palli. (Dire)

Così Pietro e Paolo hanno annunciato Gesù, da innamorati”. Non servono manifestazioni miracolose, ma vite che manifestano il miracolo dell’amore di Dio. (La Difesa del Popolo)

Ma Dio vede più lontano e ci invita ad andare oltre, a cercare non solo i suoi doni, ma Lui; ad affidargli non solo i problemi, ma la vita”. Il Signore gli concesse tante grazie e lo liberò dal male: fa così anche con noi. (Servizio Informazione Religiosa)